Roma - La scelta del Pd di allearsi con Italia dei Valori offusca la linea "solitaria" annunciata da Walter Veltroni. Lo dice ai cronisti il presidente della Camera Fausto Bertinotti, a margine di una conferenza stampa sul’ambiente della Sinsitra arcobaleno. "È il Pd che deve giustificare questa scelta - precisa Bertinottti -, ma a un esterno appare incomprensibile. Dopo aver tanto parlato di omogeneità programmatica, posso ricordare che il Pd ha votato per l’indulto e Di Pietro contro?. Mi pare una contraddizione - aggiunge il candidato premier dell’Arcobaleno - fra l’affermazione sulla omogeneità e i comportamenti tenuti in questa legislatura, non in un’altra, e non solo sul questo punto dell’indulto". Si tratta per Bertinotti di "un’alleanza che rende meno limpida la scelta di correre da solo che il Pd ha annunciato. Qui c’è un ammiccamento al risultato elettorale a costo di qualche sacrificio della linearità".
A Berlusconi "Berlusconi fa il suo gioco, ma è un giudizio negativo per il Paese perché tende a costruire il duopolio. Sarebbe negativo per il centro destra e non so quanto sia utile per il Pd. È una cosa dannosa per la sinistra perché sarebbe cancellata dalla politica del Paese". Bertinotti commenta così il leder del Pdl Silvio Berlusconi che ha invitato a votare solo per i grandi partiti.
Il rischio, sottolinea ancora Bertinotti, che "la sinistra sia presente nella società, ma non nella politica, e sarebbe un disastro tangibile perché verrebbero meno le domande di cambiamento della società. In Italia - osserva ancora - un duopolio c’è già ed è quello televisivo. Piace? non mi pare che sia una bella prova nel Paese".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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