Roma - "Mai dire mai": così Bertinotti risponde su una possibile alleanza futura con il Partito democratico. Ospite di "’Radio anch’io", il leader della Sinistra l’Arcobaleno ha risposto a un ascoltatore che lo invitava a non allearsi "mai più con il partito delle banche". Allo stato attuale - ha aggiunto - "siamo di fronte a una contesa elettorale decisiva per evitare un sistema bipartitico, e ci battiamo perché viva per il futuro la Sinistra". Risposta sibillina quella di bertinotti, quanto è bastato per allarmare Walter Veltroni che, intervistato da Affariitaliani.it ha dovuto subito replicare a Fausto. Il Pd non tornerà alle «vecchie alleanze» con la sinistra dopo il voto. "Noi vogliamo discutere con tutti - ha risposto Veltroni a una domanda su una possibile alleanza post elettorale con la Sinistra Arcobaleno - ma non ci saranno ritorni a vecchie alleanze. La nostra decisione di correre liberi non è strumentale, è un portato della vocazione maggioritaria del Partito Democratico".
Bondi: "Bertinotti rende credibile l'alleanza" "Non abbiamo motivo per non credere alla volontà espressa dall’onorevole Veltroni di non allearsi con la Sinistra Arcobaleno, anche se in questi ultimi giorni si infittiscono le voci all’interno del Partito Democratico, da parte di illustri esponenti come Massimo D’Alema, che non escludono una rinnovata unione con la sinistra radicale e comunista. La stessa apertura del presidente Bertinotti, persona onesta e prudente, sembra rendere credibile questa prospettiva".
Sandro Bondi, coordinatore nazionale di Forza Italia, segue con attenzione il dibattito fra Pd e sinistra, e agurda già agli scenari del dopo elezioni: per lui un'intesa rinnovata non solo è credibile, ma sarà dimostrata dai fatti".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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