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Bertolaso smentisce: "Mai avuto case all'estero"

Il capo della Protezione civile smentisce quanto scritto sul suo conto da alcuni giornali: "Mai avuto né la proprietà né la disponibilità di alcun immobile all’estero, né tantomeno sulla Costa Azzurra o a Montecarlo". E rivela: "Ho già presentato 20 iniziative giudiziarie"

Bertolaso smentisce: "Mai avuto case all'estero"

Roma - Ha deciso di passare al contrattacco e di non restare più zitto di fronte alle nuove accuse ricevute a mezzo stampa. E così Guido Bertolaso parla di mezongna colossale e ribadisce di non aver mai avuto case all'estero, come scritto stamani da alcuni quotidiani facendo riferimento alle inchieste sugli appalti della cosiddetta "cricca".

Niente case all'estero Il capo della Protezione civile torna a parlare di "macelleria mediatica" e "stillicidio di notizie estituite di qualsiasi fondamento" nei suoi confronti, e annuncia querele per gli "articoli ingiuriosi" scritti sul suo conto. In una nota Bertolaso spiega che "assistiamo oggi ad una nuova puntata della macelleria mediatica che mi vede coinvolto in vicende che sono destituite di qualsiasi fondamento. Non ho mai avuto né la proprietà, né la disponibilità di alcun immobile all’estero, né tantomeno sulla Costa Azzurra o a Montecarlo. Le mie proprietà immobiliari sono desumibili facilmente dalla consultazione della denuncia dei redditi, già resa pubblica e ampiamente raccontata da tutti gli organi di stampa".

Vicende già chiarite Bertolaso precisa anche di aver già chiarito "le vicende che mi sono state contestate dalla magistratura ed ho offerto la mia piena disponibilità a fornire tutti gli ulteriori elementi utili a fare piena luce, ma non intendo assolutamente essere oggetto di questo stillicidio di notizie, che provengono da fonti diverse, pubblicate dai giornali con un tempismo sospetto e, soprattutto, destituite di qualsiasi fondamento".

Preannunciate querele "È mio intendimento - prosegue il capo della Protezione civile - assumere ogni iniziativa giudiziaria al fine di ottenere giustizia dalla magistratura realmente competente e non essere quotidianamente processato e condannato dalla stampa sulla base di notizie assolutamente false, diffuse al solo scopo di diffamare".

"Inoltre, ho già provveduto a presentare 20 iniziative giudiziarie per diffamazione contro altrettanti articoli ingiuriosi e - conclude Bertolaso - sono pronto a continuare, fino a superare qualsiasi record in materia, fintanto che proseguirà questa vergognosa campagna mediatica contro la mia persona, finalizzata a distruggere una realtà che ha avuto l’apprezzamento, per la sua azione, da tutto il mondo". 

 

 

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