Cultura e Spettacoli

Bertolino: «Io, guastafeste dei tifosi»

Fabio Santini

da Milano

Enrico Bertolino è il volto nuovo di Controcampo - Diritto di replica, l’appuntamento della domenica sera con lo sport di Italia 1. Attorno al programma si concentrano le attese di un pubblico abituato bene per otto anni a Sandro Piccinini. E le polemiche, innescate dagli integralisti del pallone che poco gradiscono le variazioni comiche sul tema. «Stiamo lavorando all’idea», dichiara Bertolino. «Penso che farò delle incursioni comiche, un po’ nello stile del guastafeste». Così, va contro la liturgia del formato calcistico che non ammette deroghe satiriche. «Per quanto sta succedendo, debbo dire che diventa persino facile fare un po’ di ironia sul mondo del calcio. Penso che l’ideale per un programma del genere sia la comicità a metà tra Diego Abatantuono e l’indimenticato avvocato Prisco. Mi aiuta il fatto che sono interista. Quest’anno abbiamo vinto uno scudetto come quelli che prendono il diploma alla Scuola Radio Elettra. È da sedici anni che mastico amaro, cercherò di togliermi qualche sassolino dalla scarpa. Certo, adesso lo scudetto dobbiamo vincerlo sul campo... Oddio non è che mi faccia piacere che Ronaldo vada al Milan. Ma so che, per vendicarsi, Moratti vuole prendere Buffon. E pensare che io, quando voglio mandar giù un boccone amaro, mi compro un hamburger...».
Dallo sport, alla sit-com Biagio Market (che ha debuttato l’anno scorso): venti puntate inedite, in onda su Canale 5, da lunedì 25 settembre alle 13.40, dopo il Tg5. «A chi mi sono ispirato? A Biagio, il gestore del supermercatino dell’Isola di Milano. Un vecchio quartiere, nel quale si trova questa specie di spaccio. Sui banconi, c’è un po’ di tutto ed è meta preferita delle persone di una certa età. Nella finzione interpretativa, io lo rifaccio. Lui è un gestore che ha un rapporto quasi confidenziale con le sue clienti, porta loro la spesa a casa, consiglia l’offerta del giorno. Sono anni che l’osservo, adesso lo interpreto. Certo, rischio: se non gli piace la sit-com, mi querela. Accanto a me, poi, c’è un’attrice del calibro di Angela Finocchiaro». La sit-com in tv l’ha incominciata Maurizio Costanzo e Simona Izzo con Orazio. Era l’85. Raimondo Vianello e Sandra Mondaini con Casa Vianello hanno non solo raccolto il testimone ma caratterizzato il genere. «Hanno grande garbo ed eleganza. Sono attori inarrivabili per me. Come altre coppie (Maria Amelia Monti e Gerry Scotti, Enzo Iacchetti e Natalia Estrada) hanno tutti lavorato nel concetto della sit-com di situazione, cercando di non essere schiavi della risata registrata.

Così abbiamo fatto noi».

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