Biaggi e Aprilia stradominano E ora volano nel mondiale

Misano E chi lo ferma il Max 39enne che pare ne abbia 20 di anni tanto fila veloce per le vie del mondiale Superbike. Sarà perché Valentino marca visita in Motogp, sarà che si correva a Misano, sarà che nel motomondiale i bolidi sono ormai pochini, ma la Superbike sembra stia sempre più diventando calamita degli appassionati. E ora, con un Biaggi corsaro così, ne arriveranno altri.
Fatto sta, Max fresco 39enne (ha compiuto gli anni l’altro ieri) ha festeggiato come solo i campioni di razza sanno ricordare i giorni che contano: vincendo non una, ma due volte, proprio come negli Usa, o come a Monza, il mese scorso. E adesso la sua leadership in vetta al mondiale con l’Aprilia non solo si rafforza, ma comincia a far sognare. Per il corsaro e la Casa italiana trattasi infatti della vittoria numero otto dell’anno, la quarta doppietta per il quattro volte campione del mondo 250 e due volte vice iridato della classe 500, progenitrice della MotoGp.
Un trionfo, il suo, che parla italiano in tutto, dall’uomo alla moto alle gomme visto che Pirelli le fornisce a tutte le squadre. Un dominio all’italiana perché - Max ce lo confidò pochi mesi fa - per dire sì all’Aprilia dopo che la Ducati gli aveva risposto di no («e mai smetterò di ringraziarla per quel no...» ripete spesso) pose come unica vera condizione al proprio arrivo in Aprilia che venisse rispolverata la squadra che lo seguiva nei tempi lontani del corsaro nero in 250. Detto e fatto.
E i risultati si vedono: primo nel mondiale con 307 punti davanti ad Haslam, Suzuki, 270. Dirà: «In un campionato così duro ed equilibrato le vittorie si sudano tutte. In gara 2, a dire il vero, ho forse guidato un po’ sopra le righe, forse rischiando fin troppo.

Ma del resto chi non rischia non raccoglie. Vittorie così sono figlie di una grande famiglia».

Gara-1 1. Biaggi (Aprilia); 2 Checa (Ducati); 3. Corser (Bmw); 4. Fabrizio (Ducati). Gara-2 1. Biaggi (Aprilia); 2. Haslam (Suzuki); 3. Fabrizio (Ducati).

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica