da Milano
Chi sale e chi scende. Chi vince e chi perde. Mentre Malpensa, a fine mese, metterà in cassa integrazione 900 dipendenti (su 5.600), Fiumicino batte la grancassa della crescita e poggia il primo mattone del Molo C; questultimo permetterà allo scalo di crescere da 33 a 50 milioni di passeggeri nel giro di sei-sette anni, mentre lex-hub lombardo alla fine di marzo farà i conti con una perdita secca di 7-8 milioni, un terzo del suo traffico. Con lorario estivo, operativo tra due settimane, le frequenze settimanali di Alitalia scenderanno a Malpensa da 1.238 a 352, e saliranno a Fiumicino da 1.406 a 1.601. Ieri a Roma lannuncio dellavvio di un investimento da 149 milioni, oggi a Milano una visita al cantiere dellultima porzione di aeroporto, rimasta incompiuta da dieci anni; nei primitivi intendimenti il terzo satellite doveva essere completamente dedicato allAlitalia, oggi invece ospiterà le compagnie charter, con unarea riservata ai gruppi di turisti. Non è esattamente la stessa cosa.
La festa di Fiumicino è scalfita da un dato: secondo lAea, lassociazione europea dei vettori aerei, i ritardi registrati a Roma nel 2007 sono stati superati soltanto da quelli degli aeroporti di Londra. A Fiumicino un volo su tre non è puntuale, e il ritardo medio è di 42 minuti; a Malpensa «solo» il 21% dei voli è in ritardo (di 42,5 minuti). Ma su tutto e tutti aleggiava, durante la cerimonia di ieri, un dubbio, tempo fa messo per iscritto anche dallEnac: Fiumicino sarà in grado di affrontare da subito una crescente mole di lavoro? La vera scommessa è con lefficienza: perchè gli italiani hanno ancora drammaticamente impresse nella memoria le montagne di valige «sviate» lestate scorsa e le immagini da catastrofe trasmesse dai telegiornali.
Va ricordato che nel giugno 2007 Gemina rilevò la quota degli australiani di Macquarie in Aeroporti di Roma, portandosi al 100%; e poco dopo, in settembre, il piano «di sopravvivenza» di Alitalia (richiamando studi elaborati in precedenza dalla stessa Adr) riconcentrò il traffico proprio su Roma abbandonando, di fatto, Malpensa e creando i presupposti per una forte valorizzazione di Fiumicino.
Quanto ad Alitalia, è attesa per domani lofferta vincolante messa a punto da Air France. Il presidente Maurizio Prato riunirà immediatamente il cda della compagnia perchè lapprovazione avvenga in tempi strettissimi; lesito appare scontato. A quel punto, in serata, la stessa Alitalia - come già fece il 21 dicembre dello scorso anno per lofferta non vincolante - comunicherà le linee della proposta giunta da Parigi.
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