Una prova buona solo a metà. I tre gol realizzati dalla Roma, con la nuova doppietta di Totti (in gran spolvero nei turni preliminari dellEuropa League, già sette reti in tre partite), regalano una certa sicurezza in vista del ritorno allOlimpico di giovedì 27. I punti interrogativi riguardano la difesa, sotto accusa per distrazioni e amnesie. In vista del debutto di campionato a Genova, Spalletti dovrà lavorare molto sulla fase difensiva, visto che alcuni meccanismi non sembrano ancora funzionare alla perfezione. In attesa magari che arrivi Burdisso dallInter.
La nota lieta è rappresentata dal capitano. Uninfiammazione al tendine del quadricipite aveva messo in dubbio la partecipazione di Totti alla trasferta in Slovacchia, il capitano invece recupera in extremis e dimostra lottimo feeling con la nuova competizione europea. Due gol al Gent allandata, tre al ritorno, due gol ieri a Kosice (uno su rigore, laltro con una comoda deviazione in rete sotto porta). Totti arriva al campionato con il vestito buono. «È fortissimo - sottolinea Luciano Spalletti - se il campo fosse stato migliore avrebbe fatto 5 gol, cerano i bozzi sul campo e la palla a volte gli è sfuggita».
De Rossi e Menez (schierato in Slovacchia a sinistra) sembrano già in palla e Pizarro, dopo un primo tempo ricco di errori, ha condotto il centrocampo giallorosso nel momento migliore legato ai primi 25 minuti della ripresa. Tutti gli altri sono da rivedere: difesa spesso in bambola, il portiere Artur che ancora non fornisce garanzie come il giovane Cerci, schierato a sorpresa titolare insieme a Brighi, mentre per Taddei e Guberti (probabilmente risparmiati per il Genoa) spazio solo nel secondo tempo.
«Ci sono cose che abbiamo fatto bene, altre meno, ma credo che da questo risultato i miei abbiano imparato qualcosa», lautocritica del tecnico dopo il 3-3 con il Kosice. Il doppio vantaggio maturato nella ripresa non è servito a conquistare la vittoria, anzi il bel recupero degli slovacchi lasciano un po di suspence per il secondo round. «Abbiamo cominciato cercando di dare ritmi importanti - spiega il tecnico giallorosso - loro sono stati bravi a passare con un gran gol e lì ci siamo disuniti, ma abbiamo sempre continuato a voler dare qualcosa di più. Non mi è sembrata una Roma molle. Sappiamo attaccare e creare ma poi abbiamo sempre lo stesso atteggiamento, è come se pensassimo di avere la palla anche se va guadagnata».
E questo è stato lerrore principale della squadra secondo Spalletti che prosegue con lanalisi del match. «Davanti abbiamo qualità e sappiamo creare, poi ogni tanto perdiamo equilibrio e non è lo stesso per quanto riguarda la difesa. È la storia della solita coperta corta. Hai qualità da una parte e poi ti manca qualcosa. Però abbiamo creato occasioni da gol e per questo la squadra mi è piaciuta, siamo stati un pò imprecisi nelle conclusioni, ma abbiamo avuto molte occasioni. A livello fisico siamo presenti. Lessenziale è latteggiamento nel lungo periodo, durante tutta la partita».
Spalletti attende un rinforzo per la difesa che potrebbe essere Burdisso. Il suo agente Fernando Hidalgo ha ribadito ieri a Radio Radio Tv: «Il giocatore è deciso di andare alla Roma. Io ho sul tavolo una offerta di un club spagnolo (lAtletico Madrid, ndr) ma lui vuole vestire il giallorosso. Burdisso ha un contratto di due anni con lInter e la Roma deve offrirgli almeno le stesse condizioni. Non è un problema economico ma di durata, al di là di guadagnare di meno il problema sono gli anni di contratto. Sono ottimista, anche dopo aver sentito Pradè, e voglio che Burdisso vada alla Roma, non in prestito però come vorrebbe lInter. Mi aspetto che le due società si mettano d'accordo il prima possibile».
«Dobbiamo completare il reparto - dice Spalletti sullargomento mercato -. Burdisso è forte ed ha qualità. Poi sento parlare di tanti giocatori, vedremo».
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