Biglietto unico e bici il Salone diventa «verde»

Il Salone del Mobile diventa sempre più verde. Artefici della svolta ambientale della fiera più importante del settore l’assessore alla Mobilità del Comune Edoardo Croci, il Cosmit l’ente che organizza il Salone, ente Fiera, Ferrovie dello Stato, Atm in vista del prossimo appuntamento internazionale con il design che si terrà dal 14 al 19 aprile a Rho Pero. Tra le priorità in agenda il biglietto integrato: un comodo e pratico ticket che permetta di viaggiare in metropolitana e di entrare direttamente all’esposizione, evitando code, tempo e qualche euro. La formula è ancora allo studio ma molto probabilmente i 300mila visitatori, questo il numero dell’affluenza dell’edizione 2009, potrebbero beneficiare della novità già dal prossimo aprile. «Per il prossimo Salone del Mobile stiamo pensando a un biglietto integrato che permetta di entrare alla fiera e di viaggiare sui mezzi pubblici» ha annunciato ieri l’assessore Croci, intervenendo alla presentazione di «Design in the city», iniziativa di Design Partners che coinvolgerà zona Tortona dal 22 al 25 ottobre. Nel progetto sono coinvolte anche le Ferrovie, forti dell’apertura della stazione di Rho Pero, che al momento però non si sbilanciano su tempi e tariffe. «C’è un grande interesse anche da parte nostra - risponde Carlo Gugliemi, presidente di Cosmit - a realizzare il biglietto integrato, un progetto però su cui c’è ancora da fare: allo studio infatti diverse ipotesi come un biglietto giornaliero che includa ingresso in fiera e corsa sui mezzi, o una sorta di abbonamento per quattro giorni di Salone e al trasporto pubblico. L’obiettivo è arrivare ad aprile con la soluzione».
«Già l’anno scorso - ha ricordato poi Edoardo Croci - abbiamo ridotto il prezzo del biglietto della metropolitana da 2,10 euro a 2 euro, quindi 4 euro per andata e ritorno in modo da evitare file chilometriche e caos alle edicole e ai distributori automatici dovute a resti e monetine da pochi centesimi». E a proposito di emettitrici automatiche, dal prossimo 14 aprile saranno molto più numerose - questo il frutto dell’accordo tra Comune e Atm - per snellire sempre più le code.
Meno file anche sulle strade nelle intenzioni di Palazzo Marino per venire incontro alle richieste dei taxisti, con beneficio di clienti, pendolari e dell’aria che respiriamo. Come? Trasformando la strada di proprietà delle Ferrovie in corsia preferenziale per le auto bianche, escamotage che snellirebbe traffico e tempi. Ma dalle Ferrovie frenano gli entusiasmi: «la strada di attraversamento dello scalo di Fiorenza, dove si esegue la manutenzione dei treni, è attraversata da treni in passaggio, l’idea sembra difficilmente irrealizzabile».
Molto più facile da concretizzare ed ecologica la proposta per l’installazione di stazioni di bike sharing sotto la vela di Fuksas, da affiancare a un servizio capillare di navette elettriche.

Certo, girare per l’enorme polo fieristico in bicicletta renderebbe meno faticoso e più veloce la visita. «Mi piacerebbe molto - rilancia Guglielmi, perché allora non studiare un percorso di pista ciclabile da Milano a Rho?».

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