Trento - Rapita quattro anni fa a Palermo, ritrovata dalla polizia in Belgio. E' la storia di Fatima, una bambina di nove anni sottratta dal padre marocchino nel 2004.
Rapita a Palermo Alì Benjrhad, questo il nome del padre 41enne, aveva portato via la piccola Fatima alla madre l’8 settembre 2004,
a Palermo. La mamma, Maria Fiorentino, palermitana, aveva immediatamente presentato denuncia
e si erano occupate del caso sia la procura di Palermo
che quella di Trento. La donna aveva suggerito che il
marito potesse essersi rifugiato a Trento da un fratello.
"Spedita" in Marocco a scuola di arabo La mobile di Trento
individuò Benjrhad, fermandolo alla stazione ferroviaria. Ma il marocchino riuscì in seguito a mandare in Marocco dalla
madre la bambina per un anno e mezzo, per costringerla a
studiare l’arabo. Già al tempo, le forze dell'ordine indagavano su di lui per "sottrazione di minore".
Sotto falso nome in Belgio La
squadra mobile di Trento, con la direzione centrale della polizia
criminale, servizio Sirene e la collaborazione dell’ufficio minori
del ministero della Giustizia, dopo un’attività di ricerca durata
quasi un anno, ha individuato la bambina.
La polizia ha accertato che il padre, con generalità false, aveva
creato una nuova identità alla piccola, in Belgio, dove i due conducevano "tranquillamente" una nuova vita. Ora - secondo l’ispettore Nicola Gremes della mobile di
Trento - il padre marocchino si troverebbe iscritto nel registro degli
indagati anche per "sequestro di persona".
In manette per documenti falsi In Belgio, ad Anversa, Alì
Benjrhad aveva fatto in modo che i documenti della bambina
fossero contraffatti, modificando sia il nome (Sara al posto di Fatima) che la data di nascita. Benjrhad risulta essere cittadino
italiano e marocchino, con doppio passaporto. L'uomo è stato arrestato dalla polizia belga il 15 luglio con l’accusa di "falsificazione di documenti".
Le lacrime della mamma "È stato un incubo enorme, difficile
da spiegare, senza una notizia, senza sapere come stesse". Così
Maria Fiorentino, 36 anni di Palermo, tenta di trasformare in parole l'emozione provata ritrovando la piccola Fatima. "La forza di vivere me l’ha data la speranza che un giorno avrei
potuto riabbracciare mia figlia".
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