Bimbi a rischio soffocamento: un corso per evitare il peggio

Bimbi a rischio soffocamento:  un corso per evitare il peggio

Diminuire sensibilmente le cause di soffocamento per inalazione di cibo o di corpi estranei nei bambini da 0 a 4 anni. È questo l'obiettivo che si propone il corso di formazione: «Disostruzione delle vie aeree. Mangiare e giocare sicuri», organizzato dalla Asl3 in collaborazione con l'Associazione pediatri extraospedalieri liguri, dal Comune di Genova e dall'istituto Gaslini, che si tiene questo pomeriggio, a partire dalle ore 15, nel centro civico Buranello, e il 23 marzo nella biblioteca Asl in via Maggio 4 (ore 15). Gli incontri, tenuti dai pediatri di libera scelta e consultoriali e ospedalieri è rivolto al personale che opera negli asili nido comunali ma anche ai genitori, per sensibilizzare e spiegare, come e quando intervenire in attesa del 118. «Scopo fondamentale del corso - spiega Pasquale Di Pietro direttore del Pronto Soccorso del dipartimento di emergenza del Gaslini - è quello di sviluppare nei partecipanti le capacità necessarie per pianificare, realizzare azioni di formazione finalizzate a istruire personale non sanitario, come appunto maestre e genitori, nel caso in cui un bimbo ingerisca cibo o un corpo estraneo. Verrà dunque mostrato come eseguire le manovre di disostruzione delle vie aeree, e illustrate anche le tecniche di comunicazione».
«Le maestre hanno un compito importante - aggiunge Di Pietro - ed è fondamentale che sappiano distinguere tra ingestione di un corpo estraneo, che va nelle vie di stomaco intestino, dall'inalazione, che vuol dire invece finire nelle vie respiratorie. Nel caso di inalazioni di corpi estranei l'intervento deve essere immediato se l'ostruzione è completa, se invece non è completa bisogna stimolare il bambino a tossire e portarlo subito al pronto soccorso. Complessivamente si parla di 40-50 casi di ingestione e di dieci-quindici casi di corpi estranei che colpiscono le vie respiratorie». Tale progetto si inserisce nelle attività della pediatria di comunità di Asl3, che prevede la presenza di un pediatra di consultorio in tutti gli asili nido comunali, per promuovere corretti stili di vita nei bambini in tenera età, attraverso azioni di interventi preventivi.

Per ridurre i danni da incidenti domestici e stradali, che rappresentano il 25 per cento degli accessi ai pronto soccorsi, i pediatri di Famiglia liguri, insieme al Dea pediatrico del Gaslini e ai pediatri dei consultori, istruiscono inoltre le famiglie attraverso corsi specifici, insegnando loro anche le manovre di espulsione di corpi ingeriti.

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