Londra - Un bimbo inglese di due settimane di vita è "resuscitato" 30 minuti dopo essere stato dichiarato clinicamente morto, mentre i genitori devastati dal dolore lo tenevano in braccio. È accaduto al Leeds General Infirmary, dove i medici avevano tentato invano di rianimare il piccolo Woody Lander, che era stato colpito da attacco cardiaco mentre mamma e papà lo portavano a far vedere ai nonni paterni. I due, Jon e Karen Lander, avendo notato che diventava pallido e freddo, lo avevano portato di corsa al pronto soccorso dell'ospedale, dove gli era stata diagnosticato un'aorta bloccata.
Una volta dichiaratolo morto, i sanitari hanno dato il piccolo a Jon e Karen, che volevano dirgli addio. Ma dopo una mezz'ora, i due hanno sentito Woody che tossiva. A quel punto i medici sono riusciti a far ripartire il cuore. Ora il bambino ha 14 mesi e gode di ottima salute. «Eravamo distrutti - ha raccontato alla Bbc Jon Lander - Dopo che avevamo atteso quella che sembrava un'eternità, i medici sono venuti fuori a dirci che avevano fatto tutto il possibile. Non era più possibile tentare ancora di rianimarlo. Ce l'hanno fatto vedere. Poi, mentre iniziavano a togliergli i tubi, ha iniziato a tossire e muoversi. E li hanno fatto ripartire il cuore, ed ha ripreso a vivere davanti ai nostri occhi». Gli esami hanno mostrato che non c'è alcun danno cerebrale, e i medici prevedono per Woody un vita normale.
«Non sappiamo cosa sia accaduto - ha detto Jon - Sappiamo solo che lui è un piccolo miracolo. I medici hanno detto di non aver mai sentito di qualcuno che torna in vita mezz'ora dopo essere stato dichiarato morto».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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