Birra, sì, ma anche consumo responsabile: vuole essere questo lo spirito - è assolutamente involontario laccostamento col termine di sentore alcolico... - alla base dellOktoberfest in programma a Genova da oggi a domenica 26. La manifestazione - a cura della birreria Hb con il concorso di Ascom, Camera di commercio, Civ piazza della Vittoria e Comune di Genova, oltre a Air Dolomiti, Aeroporto Cristoforo Colombo e Munich Airport - questanno si estende fino a una durata di 11 giorni, rispetto ai quattro della scorsa edizione, pur partecipata da 35mila persone. «Lobiettivo ragionevole è di moltiplicare le presenze - spiega innanzi tutto Paolo Odone, presidente della Camera di commercio - anche nellottica di promuovere la città tramite iniziative di varia natura, rivolte a target diversi. Limportante, in ambito economico e turistico - conclude Odone - è riaffermare limmagine e la sostanza che a Genova cè sempre qualcosa da fare».
Ledizione di questanno, dunque, pare fatta apposta per coinvolgere e soddisfare anche i palati più esigenti, e non solo dal punto di vista del gusto dellottima birra, anzi delle ottime birre proposte nel corso degli undici giorni: «Sono previsti, in particolare - sottolinea lorganizzatore Alessio Balbi - voli in mongolfiera, corso di degustazione tenuto da Lorenzo Da Bove, mercatino di prodotti bavaresi, trenino e bus navetta per il rientro responsabile dopo la bevuta, e unintera domenica dedicata ai bambini. Per favorire larrivo di persone, è stato studiato inoltre un pacchetto turistico che, al costo di 110 euro, offre una notte in un hotel a 4 stelle, pranzo o cena, e visite allAcquario, al sommergibile, al Bigo e ad altre attrazioni turistiche. Informazioni a www.incomingliguria.it, info@oktoberfestgenova.com».
Regina della festa che si richiama alla celebre Oktoberfest di Monaco di Baviera è, ovviamente, la «bionda con spuma», fin da oggi a mezzogiorno quando il primo fusto verrà aperto da Odone e dallassessore comunale allo Sviluppo economico e alle attività produttive, Giovanni Vassallo. È questultimo a rimarcare «le ricadute delliniziativa sul piano della promozione della città, nel quadro di una effettiva strategia pubblica». A giudizio, infine, di Arturo Ferrarini, vicepresidente vicario dellAscom, «Oktoberfest si inserisce opportunamente nella sinergia con i Centri integrati di via che è in grado di produrre effetti virtuosi sul tessuto commerciale locale».
Trova qualcosa, anzi molto, da eccepire, invece, il professor Gianni Testino, responsabile dellUnità operativa Epatogastroenterologia del San Martino e vicepresidente nazionale della Società italiana di alcologia, secondo cui il messaggio che con questa manifestazione si dà ai ragazzi e ai giovanissimi non è proprio edificante: «È contraddittorio - spiega fra laltro Testino - che il Comune di Genova sponsorizzi liniziativa, quando la Regione, dello stesso colore politico dellamministrazione comunale, dichiara che lalcol e il sovrappeso sono una piaga per i giovani liguri. Senza dimenticare - insiste Testino, affiancato in questa battaglia dallAssociazione genitori insieme e dal Club alcolisti in trattamento - che il ministero della Salute pone la Liguria al terzo posto in Italia per numero di ricoveri dovuti allabuso di alcol».
La «bionda con la spuma» per promuovere la città
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