da Milano
Comunque si vogliano leggere i vari sondaggi, il distacco è abissale. Pd e Pdl se la giocano sul filo di parecchi punti percentuali, altro che zero virgola. I sondaggisti, insomma, offrono panorami diversi ma la morale è sempre la stessa: il Popolo della libertà guarda dallalto i suoi avversari. Crespi ricerche parla chiaro attraverso le cifre: Pdl al 37,9%, Lega nord al 5%, Mpa di Lombardo al 2,2. Totale: 45,1. Sempre nellarea dellex opposizione, la Destra si attesterebbe al 4% e lUdc-Rosa bianca al 6,9. I rivali del centrosinistra avrebbero percentuali inferiori di dieci punti percentuali: lo schieramento che sostiene Veltroni varrebbe il 35% ripartito tra il 30,8 del Pd e il 4,2 dellItalia dei valori. Sinistra arcobaleno al 6,5.
Diverse invece le cifre offerte da Renato Mannheimer che a «Porta a porta», la trasmissione condotta da Bruno Vespa, ha quantificato in una distanza di 6-7 punti percentuali il distacco delle due coalizioni e al 4% il gap che divide il partito di Veltroni da quello di Berlusconi. Secondo Mannheimer infatti il Pd è al 34,5 e il Pdl al 37,5.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.