«Pur non nascondendo le difficoltà nel rendere efficiente lespletamento del servizio taxi allinterno delle grandi aree urbane, rimane impossibile comprendere laffidabilità dei dati pubblicati nelle recenti inchieste di Altroconsumo e della Banca dItalia apparse negli ultimi giorni su diversi quotidiani». Ad affermarlo, in una nota, è Loreno Bittarelli, presidente dellUri. «Dallo studio di Altroconsumo, che mette a confronto le tariffe di 10 città - spiega Bittarelli - appare subito evidente la non rispondenza degli importi calcolati nelle diverse città, in base ad una ipotetica corsa di 5 chilometri con un bagaglio a bordo e con 5 minuti di attesa per traffico o semafori. Da unindagine più approfondita, emerge con chiarezza come i dati rilevati non corrispondono alle reali tariffe delle varie città. A Roma ad esempio, dallo studio risulta, impropriamente, che il taxi costa addirittura più caro rispetto a Milano.
Infatti, il costo reale della corsa feriale presa a campione su Roma, dal semplice calcolo matematico della tariffa, è di 8,99 euro, invece dei 9,39 euro risultanti dallindagine, mente a Bologna invece, la corsa tipo dello studio, in un giorno feriale, secondo le tariffe vigenti costa 9,65 euro, contro i 7,90 risultanti dallinchiesta. Tra laltro gli stessi dati sono anche in contrasto con quelli dello studio della Banca dItalia».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.