Catania - La procura distrettuale della Repubblica di Catania ha disposto perquisizioni in 21 città d’Italia, eseguite dalla polizia postale e delle comunicazioni, nei confronti di 27 persone indagate per divulgazione di materiale pedo-pornografico su Internet. L’indagine, coordinata dal procuratore aggiunto di Catania Giuseppe Gennaro e dal sostituto Giancarlo Cascino, riguarda l’acquisizione e la diffusione sul web di video di pornografia infantile, utilizzando un nuovo software di file sharing, denominato Shareaza.
Le indagini degli inquirenti Le indagini della polizia postale di Catania si sono avvalse di attività sotto copertura, autorizzata dalla Procura, finalizzata in maniera preminente al rinvenimento di filmati pedo-pornografici, con il coordinamento del Centro nazionale di contrasto della pedo-pornografia on line (Cncpo) di Roma. Le città interessate dalle perquisizioni sono: Catania, Palermo, Messina, Mantova, Bolzano, Savona, Milano, Roma, Latina, Nuoro, Rimini, Lecce, Salerno, Venezia, Livorno, Arezzo, Pordenone, Bologna, Vercelli, Modena e Verona. Quella in corso è l’ennesima operazione coordinata dal procuratore aggiunto Giuseppe Gennaro che conferma una consolidata esperienza investigativa della Procura distrettuale di Catania in questo delicato settore d’indagine.
200 dvd sequestrati ad
Albenga Duecento dvd sono stati sequestrati dalla Polizia postale di Savona in un’abitazione di Albenga. Gli inquirenti stanno valutando la posizione della persona cui è stato sequestrato il materiale ad Albenga.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.