Roma. Le abitazioni distrutte dal terremoto o dichiarate inagibili saranno rimborsate «integralmente», al 100 per cento, dallo Stato. Ieri mattina è arrivato alla commissione Territorio e ambiente del Senato latteso emendamento del governo che chiarisce laspetto dellindennizzo per chi ha perso il proprio alloggio nel sisma dellAquila. Era questo laspetto della ricostruzione a cui teneva di più il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Gli emendamenti presentati dallesecutivo sono stati nove. Lo Stato si farà anche carico dei mutui precedenti il terremoto e non estinti fino a un importo di 150mila euro (sempre per labitazione principale).
Tra gli emendamenti ce nè anche uno che anticipa «la digitalizzazione della giustizia». Si partirà proprio dallAquila e si proseguirà con Milano e Venezia: «tutte le comunicazioni e le notifiche» si svolgeranno «mediante posta elettronica». Gli uffici giudiziari dellAquila hanno un enorme problema di catalogazione di carte rimaste sepolte sotto le macerie: i vecchi fascicoli saranno portati al formato digitale gratuitamente da Poste Italiane.
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