Proseguirà ad oltranza il blocco dellAurelia da parte dei manifestanti contro la riconversione a carbone della centrale Enel di Torre Valdaliga Nord di Civitavecchia. Lo hanno reso noto i rappresentanti dei movimenti No coke di Tarquinia, Luigi Serafini, e di Civitavecchia, Marco Renzi. A turno cinque persone si stanno incatenando al centro della carreggiata bloccando la circolazione in entrambe le direzioni di marcia. Nel frattempo una parte consistente delle tremila persone che hanno partecipato alla marcia di protesta, si sono radunate in un campo attiguo alla statale, dove intendono rimanere per tutta la nottata. Nel grande accampamento, costellato di striscioni e palloncini neri con slogan contro il carbone, si stanno esibendo gruppi musicali.
I rappresentanti dei movimenti No Coke hanno anche dichiarato che non parteciperanno al tavolo di concertazione sullenergia che il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo si è impegnato a convocare la prossima settimana. «Qualunque incontro con lEnel hanno - detto Serafini e Renzi - deve essere preceduto da unordinanza di Marrazzo che dispone il blocco dei lavori a Torre Valdaliga Nord». A margine della manifestazione si è accesa una polemica tra il segretario Udeur di Civitavecchia, Sandro Scotti, e lassessore regionale agli Enti Locali, Regino Brachetti, il primo favorevole alla riconversione della centrale, «perché un eventuale stop potrebbe mettere a rischio centinaia di posti di lavori», ed il secondo nettamente contrario. «Pur comprendendo le legittime preoccupazioni dei lavoratori - ha detto Brachetti - io ero e resto contrario al carbone. Scotti dovrebbe considerare se ha fatto la scelta giusta aderendo al mio stesso partito».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.