I dati di immatricolato parlano chiaro: se il mercato dei privati si conferma in forte sofferenza, quello delle flotte tutto sommato tiene botta. E a giovarsi di questa tenuta, come è ovvio, sono soprattutto i marchi che nel corso del tempo hanno saputo ritagliarsi un ruolo di primo piano nelle shopping list delle imprese italiane. Marchi come Bmw, che, non a caso, continua a incrementare la propria presenza nel segmento dei parchi aziendali, di qualsiasi dimensione. «Il bilancio del 2012 - commenta Maurizio Ambrosino, corporate & direct sales director di Bmw Group Italia - vede l'area flotta registrare segnali positivi sia per la parte business, vale a dire quella riguardante le Pmi, sia per la parte corporate, ossia grandi aziende e noleggiatori. A un mercato retail, in forte calo, si contrappone una stabilità del segmento flotte, dove Bmw sta incrementando le quote di mercato».
I motivi di ottimismo, insomma, non mancano. Anche se l'attuale quadro congiunturale e normativo rende difficile formulare previsioni per il futuro e invita, comunque, alla massima prudenza.
«Speriamo di poter confermare questo tasso di crescita - prosegue Ambrosino - anche se in vista del 2013 le premesse non sono certo delle migliori, considerando le proposte del governo in materia di fiscalità delle auto aziendali, che dovrebbero portare a un'ulteriore riduzione della deducibilità dei costi. La nostra richiesta è invece quella di innalzare la deducibilità al 100%, così come avviene in molti Paesi d'Europa. Questo potrebbe ridare un po' di ossigeno a un mercato in contrazione, con benefici economici per l'intero comparto, già fortemente penalizzato in termini di tassazione e aumento dei costi di gestione». In attesa che qualcosa si muova sul fronte normativo, e magari che il tanto atteso rilancio dell'economia diventi finalmente realtà, Bmw continua a presidiare con convinzione il mondo delle flotte. E lo fa con un'offerta di prodotto ampia e completamente rinnovata, che dall'entry level Serie 1 (lanciata lo scorso settembre nella nuova versione tre porte) fino all'alto di gamma dell'ammiraglia Serie 7, riesce a rispondere a tutte le esigenze delle car policy. «I modelli che stanno riscuotendo il maggior successo presso la flotte - elenca Ambrosino - sono senza dubbio la Serie 1, già disponibile nella versione xDrive, Serie 5, X3 e le nuove Serie 3 berlina e Touring, la cui versione a trazione integrale è attesa per il marzo 2013. Quest'ultima è attualmente quella che meglio soddisfa la clientela aziendale, soprattutto nella versione Business con cambio automatico a otto rapporti con start/stop, Bmw Live con aggiornamenti in tempo reale, sistema di navigazione business, interfaccia Bluetooth per cellulare e Usb, Park Distance Control posteriore: tutti equipaggiamenti particolarmente apprezzati da fleet manager e driver di flotta».
Anche alla luce di questo apprezzamento, Bmw punta forte sulla nuova Serie 3 Touring, un modello con cui la casa di Monaco si propone di fissare nuovi parametri nel segmento delle station wagon sportive. Lo dimostrano, per esempio, i motori TwinPower Turbo di ultima generazione, capaci di garantire grandi performance dinamiche unite a un altissimo livello di efficienza. Per non parlare di alcune innovazioni di Bmw ConnectedDrive uniche nella categoria, come l'optional Head-Up Display multicolore che proietta sul parabrezza, con la massima brillantezza e risoluzione, le principali informazioni utili al conducente. Oltre che sull'innegabile appeal della gamma, nell'approcciare la clientela business Bmw può contare anche su una strategia organizzativa e commerciale collaudata. Che, da tempo, si focalizza con particolare interesse sul target delle Pmi e delle partite Iva: un bacino che, vista la composizione del tessuto imprenditoriale italiano, offre tuttora amplissimi margini di crescita.
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