Dopo 15 vittorie di fila la Juventus frena la propria corsa pareggiando 0-0 al Dall’Ara con il Bologna, nell’anticipo del 26esimo turno della serie A. I bianconeri vanno a 58 punti e rischiano di essere scavalcati in testa alla classifica dal Napoli che lunedì riceve il Milan ed in caso di vittoria salirebbe a 59.
La serata si è aperta con un grosso petardo che è stato lanciato contro il pullman dei giocatori bianconeri in arrivo allo stadio, fortunatamente senza conseguenze. Il petardo sarebbe stato lanciato da un gruppetto di tifosi rossoblù che hanno anche scandito cori contro i bianconeri.
Al Dall’Ara, in vista dell’impegno di martedì prossimo in Champions League contro il Bayern Monaco, Allegri vara un parziale turnover. Fuori il capocannoniere bianconero Dybala oltre agli assenti Chiellini, Alex Sandro e Khedira, dentro Pereyra dal primo minuto dopo la lunga assenza per infortunio e davanti c’è Zaza, decisivo una settimana fa nella sfida scudetto contro il Napoli.
La Juve parte forte, ma l’unica occasione dei primi venti minuti arriva da un calcio da fermo: proprio Evra anticipa tutti di testa ma la mira è imprecisa da buona posizione. Il Bologna fatica ad affacciarsi nella metà campo avversaria: l’unico lampo del primo tempo porta la firma di Destro, un potente e insidioso tiro dalla distanza che mette in difficoltà Buffon. Dal quarto d’ora in avanti, però, la squadra di Donadoni controlla meglio il ritmo della gara e rischia solo sui calci piazzati (sei corner per i bianconeri nei primi 45 minuti), soprattutto alla mezz’ora quando è ancora Evra a rendersi pericoloso. Per prendere in mano la partita, a inizio ripresa Allegri manda in campo Cuadrado con Pogba largo a sinistra. È proprio del francese, dopo otto minuti, la prima fiammata della ripresa, un destro non distante dalla porta difesa da Mirante sul cross di Lichtsteiner. La spinta bianconera, però, si esaurisce in fretta e a nulla serve l’ingresso in campo di Dybala per gli ultimi venticinque minuti. Il Bologna controlla la partita senza particolari problemi, i tentativi di Pogba e Morata nel finale non spaventano Mirante mentre Donadoni prova addirittura a vincere inserendo Mounier e Brienza, ma le conclusioni di Destro (su punizione) e Giaccherini non sono precise. Finisce 0-0, il Bologna sale a 34 punti, la Juve rallenta e concede al Napoli l’opportunità di tornare in vetta.
"Abbiamo messo in campo tutto, forse sbagliando qualcosa di troppo nell'ultimo passaggio", commenta a caldo il difensore bianconero Leonardo Bonucci, "Il campionato è lungo: non l'abbiamo vinto settimana scorsa contro il
Napoli e non lo perdiamo ora. Ci sarà da combattere fino alla fine. Ora dobbiamo concentrarci su martedì, ma l'impegno con il Bayern non ci ha distratto: quando ti giochi lo Scudetto non pensi mai alla partita che viene dopo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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