Bolzaneto, la giunta si glorifica con un giornalino

Quattro pagine per glorificare la nuova epoca del commercio a Genova: la struttura dei mercati generali si sposta da corso Sardegna a Bolzaneto. Un ritardo di vent’anni, se si pensa che dagli anni ’80 si discute sull’opportunità di spostare il vecchio quartiere generale di corso Sardegna, un ritardo di due anni e mezzo se si pensa che l’inaugurazione della avvenieristica struttura che nasce sulla sponda sinistra del Polcevera è stata inaugurata qualche mese prima delle elezioni amministrative del 2007. Fu un messaggio per la città: «ce l’abbiamo fatta», in tempo per lanciare la volata a Marta Vincenzi. Si tagliò il nastro, si bevve lo champagne, applausi per tutti. La struttura era pronta, ma nessuno ha traslocato da corso Sardegna.
Ci vuole un’altra giunta e altri 18 mesi. Ora ci siamo e l’evento è di tale portata da far stampare un giornalino in otto pagine che avrebbe lo scopo di informare l’utenza, soprattutto della Valpolcevera, su orari, servizi e grossisti che opereranno dentro la struttura. Ha anche il sapore di una «marchetta» con poche pagine ma tante foto e interviste: ci sono l’assessore ai lavori pubblici Mario Margini, l’assessore al commercio Giovanni Vassallo, il presidente del Municipio Gianni Crivello e il sindaco di Genova Marta Vincenzi. Tutti a parlare di svolta per la città glorificando l’opera con frasi come «straordinaria opportunità di crescita», «segnale importante», «occasione di sviluppo in tutti i sensi». Vassallo parla di «gigantesco cambiamento a cui ci troviamo di fronte», mentre Marta Vincenzi spiega che a Londra hanno studiato dal caso Bolzaneto: «Se guardiamo l’area di Londra che stanno riqualificando per le Olimpiadi, mi sembra di rivedere in parte la Valpolcevera». Capito? Londra che si è aggiudicata le Olimpiadi copia un sindaco che non sa nemmeno risolvere il problema per realizzare uno stadio nella sua città.
La pubblicazione è entrata nel mirino dei consiglieri municipali del Pdl in Valpolcevera che presenteranno un’ordine del giorno in merito per comprendere se la pubblicazione, dal titolo «Valpolcevera, Genova si trasforma» con in bella vista il simbolo del Comune di Genova, sia stata finanziata con emolumenti pubblici e a quanto ammonti la spesa. «Vogliamo dei chiarimenti su una vicenda che ha aspetti che non ci convincono - spiega Alessio Bevilacqua, consigliere del centrodestra nella delegazione -. Vorrei capire quanto il Comune ha speso per divulgare questa pubblicazione che ha più di politico che di informazione per l’utenza».

Secondo Bevilacqua bastavano gli spot e le pubblicità su tv e giornali, oltre ai manifesti già affissi tra Pontedecimo e Rivarolo: «Chiediamo semplicemente trasparenza e correttezza in operazioni di questo genere e, soprattutto vorremmo chiarire il ruolo del Municipio in questa operazione: ha partecipato al finanziamento del giornalino?».