Abbattuto con tre colpi di fucile. Così è stramazzato al suolo il cervo di 100 chili che ha scorrazzato ieri per le vie del centro di Bolzano seminando il panico tra i passanti, due dei quali, una donna e un bambino, sono stati leggermente feriti. L’allarme è stato dato verso le 11, con oltre 150 telefonate pervenute al 118: l’animale era entrato anche in un paio di famosi negozi di abbigliamento che si affacciano sulla via dei Portici.
È cominciato un inseguimento con poliziotti, vigili urbani e pompieri che hanno incalzato l’animale a sirene spiegate. Alla fine il cervo ha raggiunto un parcheggio interrato. Tutti i presenti sono stati fatti evacuare e l’animale è stato abbattuto a colpi di fucile. Come hanno detto i tecnici dell’Ufficio caccia della Provincia, l’animale risultava ferito ad un occhio, probabilmente da un bracconiere e deve essere sceso a valle dal Colle che si affaccia sulla città, forse anche impaurito da un furioso temporale abbattutosi nella zona durante la notte.
L’abbattimento ha suscitato le polemiche del Codacons, che protesta in virtù delle leggi sul maltrattamento degli animali. «È stata una vera e propria caccia, conclusasi solo con la morte della bestia».
Poi la precisazione: «Se il cervo fosse stato ucciso mentre correva per le strade nessuno avrebbe contestato l’episodio, ma l’animale è stato sparato mentre non poteva più nuocere ai passanti». Il Codacons ora chiede alla procura di Bolzano di accertare come si siano svolti i fatti e di accertare se nella vicenda vi siano profili penalmente rilevanti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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