"La sinistra, ancora una volta, è riuscita a camuffarsi da vittima e per acchiappare voti in questa fase è pronta a guardare sia alle frange della sinistra estrema rimaste fuori dal Parlamento, sia a Di Pietro che ne condiziona la politica". Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Paolo Bonaiuti, ospite di Mattino 5, torna a parlare dell'aggressione al premier. "È difficile - ha aggiunto Bonaiuti - poter dialogare con questa sinistra se non riesce ad essere una forza riformista, di stampo europeo e se continua a farsi condizionare da un Di Pietro che ricorre ad un linguaggio estremistico, rozzo e volgare. E poi, di fronte ad accuse infamanti e assurde si pretende che il premier non risponda?".
Inoltre, è assurdo pensare, ha sottolineato Bonaiuti, che Berlusconi possa sfruttare quel che è accaduto ieri a Milano a fini elettorali. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio ha citato l’ultima parte dell’editoriale de L’Unità: 'purtroppo quel Duomo in faccia, che gli ha tolto le forze per qualche secondo, gli ridarà vigore per la campagna elettorale'.
"Questo - ha affermato Bonaiuti - non è un parlare di pace, ma di chi vede Berlusconi non come un avversario ma come un nemico e se si pensa che lui possa sfruttare in chiave elettorale quello che è successo, che poteva anche essere più grave... Questo è un linguaggio di odio e violenza, da cui nasce quello che è successo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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