Federico Casabella
Attenti ad avversario e arbitro. Così la Sampdoria prepara la sfida di domani contro il Milan, con un occhio alle qualità tecniche dei rossoneri e l'altro alla designazione arbitrale, che arriverà oggi, in un momento nel quale le nuove regole stanno complicando la vita alle tante giacchette nere all'esordio in questa stagione. Troppi gli errori commessi dagli arbitri in questo avvio di stagione e diversi hanno svantaggiato anche la Sampdoria, così Novellino sta allenando i suoi uomini sui movimenti da tenere soprattutto in fase difensiva, mentre il resto della squadra si sta preparando con cura maniacale sul piano tattico, punto di forza del metodo "monzoniano".
Emiliano Bonazzoli, attaccante blucerchiato, sarà il punto di riferimento nella fase offensiva del gioco sampdoriano: «Il nostro compito sarà quello di curare scrupolosamente la parte tattica - spiega il numero 9 -, perché sul piano tecnico non c'è competizione. Loro sono superiori». La storia sembra quella della Sampdoria degli anni '80, quella che veniva definita "bella ma incompiuta" perché, con i suoi campioncini, si esaltava contro le grandi, per poi perdere partite sulla carta facili. La Samp di oggi ripercorre quella strada: galvanizzata dall'avversario compie partite impeccabili contro le big del campionato, mentre fatica contro squadre alla portata, come se mancasse il giusto approccio alla gara: «Ma non è così- replica Bonazzoli-, noi entriamo concentrati sia che l'avversario si chiami Ascoli sia che si chiami Milan, senza mai sottovalutare l'avversario».
A Genova arriva un Milan non in perfetta salute.
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