Roma

Bonny e Clyde rapinano un supermercato: fermati dai carabinieri del Salario

A dare l'allarme è stato il titolare dell'esercizio commerciale che ha telefonato al 112. La coppia è riuscita a scappare, ma la fuga è stata breve.

Bonny e Clyde alla romana. Sabato sera una coppietta ha rapinato un supermercato e poi ha tentato la fuga. Ma il percorso è stato breve, perché i due fidanzati sono stati fermati dai carabinieri. È accaduto quando erano passate da poco le 21. Roberto Villani, 28 anni, vecchia conoscenza delle forze dell'ordine perché ha alle spalle diversi anni trascorsi in carcere, è entrato nell'esercizio commerciale con una sciarpa che lasciava intravedere solo gli occhi, comprendo tutto il resto del viso. Pistola alla mano, ha superato la porta del Pam, in via Pian di Scò. Quindi, ha afferrato il denaro dalla cassa, certo che fuori ad aspettarlo c'era la sua compagna di diciassette anni, incensurata, parrucchiera e di buona famiglia. La ragazza, a sua volta, faceva da palo e teneva d'occhio la strada, pronta ad avvertire Villani qualora all'esterno si fosse prospettata una situazione di pericolo. Dopo essersi messo in tasca 600 euro, il fidanzato è tornato in macchina e si è messo al volante, fuggendo a tutta velocità. Ma il titolare del supermercato è riuscito immediatamente a dare l'allarme ai carabinieri della stazione Nuovo Salario e a fornire una dettagliata descrizione del veicolo dei due banditi. La macchina, con a bordo la coppia di fidanzati, è stata rintracciata dai militari poco dopo e bloccata dopo un breve inseguimento. Il ragazzo è finito in manette ed è stato portato in caserma. La minorenne, invece, è stata denunciata e poi rilasciata. L'accusa per entrambi è di rapina in concorso. L'avvocato Gianluca Arrighi, che ha assunto la difesa della minorenne, ha però raccontato che la sua assistita non sapeva quali fossero le vere intenzioni del compagno. «È poco più che una bambina - ha detto il legale - e la ricostruzione dei fatti fornita dai carabinieri corrisponde solo in parte alla verità. La ragazza, che è sempre rimasta in macchina, non era ovviamente a conoscenza di ciò che il suo fidanzato avrebbe commesso una volta all'interno del supermercato.

Sono certo che la sua posizione verrà chiarita quanto prima».

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