Un'intervista a Gore Vidal, risate (un comico diverso ogni puntata), opinioni «contro», affidate all'ex epurato Massimo Fini, rubriche, musica: Paolo Bonolis tenta la carta di mescolare l'alto e il basso per la nuova sfida del giovedì in seconda serata, Il senso della vita, che parte il 24 novembre su Canale 5 dopo la conclusione poco felice dellesperimento di Serie A.
Si erano già diffuse le voci sulle interviste «importanti» che Bonolis avrebbe voluto affrontare in quello che è il programma in parte sperimentato nella Domenica In di due anni fa. Già pronti due colloqui con altrettanti scrittori, non esattamente da pubblico popolare: l'americano per anni residente a Ravello, Gore Vidal, che verrà proposto giovedì prossimo, e Michel Houllebecq, lo scandaloso francese di La possibilità di un'isola, forse nella seconda puntata.
La parte «seria» non finisce qui: Bonolis ha richiamato in servizio un epurato Rai, Massimo Fini per fare l'opinionista fisso. Stimolato dallo stesso Bonolis, Fini parlerà degli argomenti più vari con la sua tipica, sulfurea verve. Ma gli spettatori che amano il Bonolis più popolare non saranno delusi.
Bonolis recluta Fini e ripesca Laurenti
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