Nel 2009 la cassa integrazione ha superato i 900 milioni di ore, con un aumento del 311% rispetto al 2008, ma a dicembre la pressione sul lavoro ha rallentato. «La fase acuta - afferma il presidente dellInps, Antonio Mastrapasqua - sembra superata. Lo si vede anche dalle domande di disoccupazione che ormai si stanno allineando con la tendenza dello scorso anno». I dati «confermano labbondanza delle risorse messe a disposizione che si dimostrano pertanto più che sufficienti a coprire i fabbisogni del nuovo anno», afferma il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi. «Ma ora è il tempo di collegare davvero il sostegno al reddito con una formazione utile a sviluppare le competenze dei lavoratori costretti allinattività», aggiunge il ministro.
Nel 2009 dunque - secondo i dati diffusi dallInps - sono state autorizzate 918 milioni di ore di cassa tra ordinaria, straordinaria e deroga (strumento questultimo che non era disponibile nel 2008) a fronte dei 223 milioni del 2008. Dicembre invece segna, con 101 milioni di ore autorizzate nel complesso, un andamento sostanzialmente stabile (+2,24%) rispetto a novembre e un incremento del 230,6% rispetto a dicembre 2008 (quando la crisi cominciava a manifestarsi e le richieste di cassa furono pari a 30 milioni di ore). Listituto avverte però che quasi un quarto delle richieste di cassa integrazione a dicembre è arrivato da una platea che non poteva accedere ai benefici lanno precedente. Secondo i calcoli Inps, infatti, si conferma la frenata delle richieste di cassa integrazione ordinaria (Cigo) con 50 milioni di ore autorizzate a dicembre (-2,27% rispetto a novembre) mentre crescono le domande di cassa integrazione straordinaria (29,5 milioni di ore con un +10%) e quelle di cassa in deroga (22,3 milioni di ore con un +3,2%). Appare sostanzialmente stabile anche landamento delle richieste di disoccupazione con 114mila domande a novembre e un calo del 5% su ottobre (ma un aumento dell11,6% su novembre 2008, ancora più significativo a confronto col picco di 166mila domande registrato a luglio.
«Aspettiamo i dati del tiraggio (cioè le ore di cassa integrazione effettivamente usate dalle aziende rispetto a quelle autorizzate) - ha concluso Mastrapasqua - ma possiamo dire a fine anno 2009 che le risorse messe in campo sono state almeno il triplo di quelle realmente utilizzate e dobbiamo anche notare qualche segnale confortante che viene da alcune regioni: in Piemonte, Lazio, Campania e Basilicata le richieste di Cigo nel dicembre 2009 per gli operai dellindustria sono state meno in valore assoluto rispetto al mese di dicembre 2008. È laumento della platea delle aziende e dei lavoratori a fare la differenza. Più tutele, vuol dire un aumento delle ore autorizzate».