Boom degli acquisti a rate nei grandi magazzini Vanno forte videogiochi e televisioni al plasma

REGIONE Un piano per monitorare l’indebitamento delle famiglie. Obiettivo: sperimentare uno sportello e una linea sull’accesso al credito

«Non si fa credito»: il rischio che questa antica dicitura compaia di nuovo sulla porta d’ingresso dei negozi sembra elevato. Dopo il giro di vite sui mutui sembrerebbe lecito attendersi che anche il credito al consumo possa avere una flessione nelle concessioni. E allora addio tv color ultrapiatto, vacanza, computer e videofonino con forte sconto a tante piccole rate mensili. Tutti generi che, sotto Natale, fanno ancora più gola: per fare bella figura con un amico o per mettere a tacere la suocera con un regalo. Siccome però si può fare molto poco affidamento sul Superenalotto, la tredicesima pare già spesa prima di intascarla e la crisi incalza, il pensiero di farseli a rate, questi regali, è una tentazione forte.
Le prime voci di regali di Natale a rate - e stiamo parlando anche di giocattoli di qualsiasi importo, dai Gormiti alla Playstation - sono arrivate da Napoli. Poi sono salite a Firenze, dove alcuni commercianti hanno proposto il pagamento dei cesti di Natale rateizzabile a cinque o dieci euro a settimana. A Milano per ora i commercianti piccoli e medi negano di mettere in atto vendite rateali sui regali: «Gli importi sono troppo piccoli», spiega il responsabile del centralissimo «Città del Sole», uno dei punti vendita tradizionali per chi desidera per i propri figli giocattoli alternativi. «E quest’anno anche inferiori ai 50 euro, che di solito a Natale era il nostro scontrino di riferimento». Ma il credito al consumo del Natale 2008 ha fatto boom nella grande distribuzione, che già da tempo ha organizzato forme di finanziamento anche per piccoli importi in tutto e per tutto simili a quelle dei mercati di credito di riferimento, come l’auto o l’arredamento.
Grandi catene come Mediaworld, ormai diffuse anche in zone semicentrali di Milano, propongono offerte di finanziamento nel periodo natalizio su tutti gli acquisti a partire da un importo di 199 euro, da rimborsare in 15 rate mensili a interessi zero. Expert ha inventato l’operazione «Regalissimi Natale» e propone telefonini, viedeogiochi e tv al plasma - che secondo l’Osservatorio web per il Natale di Seat Pagine Gialle sono tra i regali preferiti per il 2008 - a 25 euro al mese, naturalmente a interessi zero. Anche se, come ci hanno confessato nelle sedi milanesi delle grandi catene, ancora non si è arrivati a comprare a rate il regalo per «terzi» estranei alla famiglia - visto che lo scontrino-garanzia rivela che il prodotto è stato acquistato con finanziamento - l’offerta è allettante. Soprattutto per i milanesi che - come hanno rilevato i numeri appena presentati da Assofin, Abi e Unioncamere Lombardia - al pagamento rateale o dilazionato hanno fatto il callo: al giugno 2008 il credito al consumo famiglie delle lombarde aveva raggiunto i 16,2 miliardi, con una crescita media annua del 13,3%, cioè superiore di mezzo punto alla media nazionale (12,8%).
Per questo due giorni fa la Regione ha deciso di promuovere insieme ai tre soggetti già citati un programma di lavoro che individui un modello di consumo responsabile.

L’accordo dovrebbe portare a monitorare il sovraindebitamento delle famiglie, a semplificare le informazioni sul credito al consumo e a sperimentare uno sportello informativo e un numero verde per l’accesso al credito. Da digitare senz’altro a Natale 2009.

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