
Centomila già rilasciati in tutta Italia, 16mila solo in Lombardia e 4mila400 a Milano dove l'iniziativa era partita sei mesi fa, a marzo. Ci sono oramai tutti i presupposti necessari per definire una realtà consolidata e di successo il servizio passaporti offerto da Poste Italiane con il Progetto "Polis" che porta i servizi telematici della Pubblica amministrazione all'interno degli uffici postali. Al momento in Lombardia il servizio è attivo nelle province di Milano, Monza e Brianza e Bergamo dove è disponibile in 264 uffici postali di cui 20 nelle città e i restanti nei Comuni con meno di 15mila abitanti coinvolti nel progetto.
Facendo un focus specificatamente "ambrosiano" va segnalato all'utenza che per accedere al servizio nei 12 uffici postali di Milano città (in testa quello di viale Sabotino, dove finora sono state fatte il maggior numero prenotazioni, seguito dagli uffici di piazzale Nigra e via Medeghino) occorre prima necessariamente prenotarsi tramite l'app o il sito di Poste Italiane dove bisognerà registrarsi, mentre negli altri 88 uffici postali dell'hinterland coinvolti dall'iniziativa ci si reca direttamente allo sportello con i documenti richiesti e quindi senza prenotazione. Basterà infatti consegnare all'ufficio postale un documento di identità valido, il codice fiscale, due fotografie, pagare in ufficio il bollettino per il passaporto ordinario della somma di 42,50 euro e una marca da bollo da 73,50 euro. In caso di rinnovo bisognerà consegnare anche il vecchio passaporto o la copia della denuncia di smarrimento o furto del vecchio documento. Sarà lo stesso operatore postale quindi a raccogliere le informazioni e i dati biometrici del cittadino (vale a dire impronte digitali e foto) che poi invierà con il resto della documentazione all'ufficio di Polizia di riferimento.
Il nuovo passaporto potrà essere consegnato da Poste Italiane direttamente a domicilio, opzione preferita dai cittadini dei piccoli centri che ne hanno fatto richiesta nel 79 per cento dei casi. Nelle grandi città, invece, la richiesta di consegna a domicilio è pari al 33 per cento del totale.
Come sempre accade, quando una iniziativa funziona bene, i numeri parlano da soli. Nella provincia di Monza e Brianza Poste Italiane finora ha gestito 7mila500 richieste, seguita da Bergamo con 4mila500 richieste e poi Milano con 4mila400.
"Aver raggiunto il traguardo dei 100mila passaporti in poco più di un anno dimostra il valore inclusivo e sociale del servizio erogato da Poste Italiane in collaborazione con le istituzioni ha commentato Giuseppe Lasco, direttore generale di Poste Italiane .
Mettiamo a disposizione dei cittadini un servizio importante che nei prossimi mesi sarà ulteriormente esteso e reso ancora più capillare su tutto il territorio. Poste Italiane prosegue nel suo percorso di innovazione e di vicinanza alle comunità, confermando il suo ruolo strategico per il Paese per contribuire a rendere più semplice la vita dei cittadini".