In Borsa le banche in profondo rosso C'è l'ansia dopo gli aumenti di capitale

Ubi banca ha ricapitalizzato per un miliardo, Banca Popolare per due. Bpm pensa a un'iniezione di 600 milioni. Rosso in Piazza Affari

In Borsa le banche in profondo rosso 
C'è l'ansia dopo gli aumenti di capitale

Milano - La debolezza della Borsa di Milano causata dai timori di nuovi aumenti di capitale nel settore del credito contagia parzialmente l’Europa, le cui piazze finanziarie avevano aperto in cauto rialzo, per poi passare in terreno prevalentemente negativo. L’indice Stxe 600, che fotografa l’andamento dei principali titoli quotati sui listini del Vecchio continente, cede qualche frazione di punto percentuale, mentre Milano perde poco meno di un punto e mezzo, dopo aver sfiorato un calo di due punti. Intorno al pareggio l’avvio dei mercati "minori" di Portogallo, Irlanda e Grecia.

Titoli in rosso In pesante flessione Ubi Banca che perde il 9% dopo l’annuncio dell’aumento di capitale fino a un miliardo, arrivato ieri. Bpm scende del 5,79% in attesa del Cda di oggi che dovrà pronunciarsi sull’eventualità di un aumento di capitale, che potrebbe ammontare a 600 milioni. Banco Popolare, che ha già varato un aumento di capitale da 2 miliardi, perde il 5,68%. Vira in negativo anche Mps con un calo del 3,01%, nonostante i buoni risultati sull’utile 2010.

L’istituto senese oggi ha detto che continua a lavorare al rafforzamento del patrimonio senza precisare se ci sarà un aumento di capitale anche se ha spiegato il direttore generale Antonio Vigni, l’istituto conta di rimborsare in anticipo i Tremonti Bond prima della scadenza del 2013. Male anche Intesa con un -3,57% e Unicredit con un -3,36%.

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