Borsa e mercati

L'evoluzione dell'analisi tecnica e il passaggio da “Classica” in “Moderna”.

Analisi Tecnica: tra arte e scienza

Se pensiamo che al giorno d’oggi a Wall Street oltre l’80% delle transazioni al Nasdaq viene fatta da algoritmi e non da umani come avveniva un tempo, allora dobbiamo pensare che anche l’analisi tecnica come veniva concepita due secoli fa, definita da me “Classica”, abbia per forza subito nel corso degli anni un cambiamento radicale che pian piano l’ha portata a tramutarsi in “Moderna”.

Se sei interessato a scoprire di più sul corso di analisi tecnica di RiuscireInBorsa, prenota il tuo colloquio gratuito cliccando qui

Io sono Emilio Tomasini, editorialista de l’Indipendente di Borsa e oggi inizierò a parlarvi del percorso che l’analisi tecnica ha intrapreso nel corso del tempo, fino ad arrivare a come la concepiamo oggi.


Quando nasce l’analisi tecnica ?
L’analisi tecnica nasce nel mondo occidentale a metà del 1800. Che senso ha ai giorni nostri applicare quel tipo di analisi tecnica basata su regole così antiche ? Nessun senso, ed è proprio da qui che nasce la distinzione che io faccio tra analisi tecnica “Moderna “ ed analisi tecnica “Classica”.

Nel caso dell’analisi tecnica classica parliamo di regole empiriche, cioè di regole che vengono messe in atto dagli operatori ed accettate come un corpus di esperienze condiviso da tutti per leggere ed interpretare i grafici.

Se sei interessato a scoprire di più sul corso di analisi tecnica di RiuscireInBorsa, prenota il tuo colloquio gratuito cliccando qui


Questo corpus di regole empiriche verrà poi testato successivamente nel tempo con la disponibilità dei dati e con l’avvento dei computer.

L’unione di queste due circostanze darà vita alla possibilità di poter fare una valutazione scientifica delle regole empiriche utilizzate dagli operatori. Oggi abbiamo quindi un grande distinguo tra regole vecchie di 200 e passa anni e regole nuove che sono state testate in maniera scientifica e che ci consentono di prevedere l’andamento dei prezzi di mercato. Con l’avvento della tecnologia e la possibilità di poter testare scientificamente la bontà operativa dell’analisi tecnica si è anche dipanato definitivamente il diverbio tra chi considera l’analisi tecnica un’arte e chi invece una scienza: l’arte non è di per sé stessa trasferibile, o la si ha o non la si ha. Mentre la scienza è trasferibile e può essere replicata da chiunque.

Se sei interessato a scoprire di più sul corso di analisi tecnica di RiuscireInBorsa, prenota il tuo colloquio gratuito cliccando qui

Commenti