Borsa e mercati

Investire ma con giudizio: ecco chi ha paura delle criptovalute

Pubblicati i dati sul sentiment degli investitori: ecco che aria tira in Europa sulle monete virtuali

Investire ma con giudizio: ecco chi ha paura delle criptovalute

Criptovalute: terreno minato? Certamente si chiede attenzione, come per tutti gli investimenti finanziari (e forse persino di più). Spectrum Markets (“Spectrum”), il mercato paneuropeo per i “securitised derivatives”, ha pubblicato i dati SERIX, il sentiment degli investitori individuali europei, riferiti al mese di gennaio, che evidenziano tendenze contrastanti nel comportamento di trading sui prodotti legati alle due criptovalute più diffuse: Bitcoin ed Ether.

In particolare, l’indice di sentiment SERIX relativo al bitcoin (BTC) ha proseguito la sua traiettoria di crescita iniziata nel novembre dello scorso anno, toccando i 109 punti nel primo mese del 2024. Il sentiment sull’ether (ETH) ha seguito invece un percorso divergente, con il SERIX che è sceso a 103 nello stesso periodo. Il valore SERIX indica il sentiment degli investitori individuali, su una scala dove un numero maggiore di 100 segna un sentiment rialzista, mentre un numero inferiore a 100 indica un sentiment ribassista. Ciò significa quindi che, secondo i dati SERIX, il sentiment verso entrambi gli indici legati alle criptovalute è rialzista, sebbene con diversi gradi e tendenze.

Allora investire in criptovalute o no? Da quanto emerge da SERIX è persino inopportuno parlare della categoria, bisogna scegliere tra le tante monete virtuali commercializzabili, sapendo comunque che si tratta di un approccio speculativo: non c’è nessun sottostante economico reale.

Cripto dati

Tre consigli sulle criptovalute

Almeno tre consigli per investire nei mercati delle criptovalute: utilizzare piattaforme Autorizzate e Regolamentate: una delle regole principali degli esperti a chi si avvicina al mondo del trading online sulle criptovalute o in borsa è la scelta della piattaforma. Con la proliferazione dei sistemi truffa oggi, ancora prima di pensare al profitto, è necessario sincerarsi che la piattaforma di trading utilizzata sia affidabile e assolutamente regolamentata. Questo è ad oggi l’unico metodo sicuro per non correre il rischio di venire truffati.

Sfruttare i vantaggi dei CFD: attraverso i contratti per differenza (CFD) forniti dalle piattaforme, è possibile monetizzare anche dal ribasso di una criptovaluta. Non è necessario sempre e solo acquistare una criptovaluta. Esistono infatti alcuni momenti dove il prezzo della criptovaluta scende (è naturale e fisiologico).

Studiare i mercati: prima ancora di iniziare ad operare sarebbe buona norma aver letto un libro o aver seguito un corso di formazione che spieghi le basi del trading online.
Insomma, meglio non improvvisare. Prendiamo il caso del Bitcoin. Il valore del Bitcoin è salito immensamente nel corso del 2017, per poi passare un 2018 difficile e risalire nel 2019, così come anche nel 2021. Il 2022 è stato invece un anno negativo, mentre il 2023 molto positivo. Ci dobbiamo quindi aspettare che il 2024 sarà positivo? Non essendoci sottostanti economici molto dipende dalla speculazione che si crea nel mercato. Pertanto, è importante essere preparati a eventuali perdite e non investire denaro che non si può permettersi di perdere. Inoltre, è consigliabile diversificare il proprio portafoglio di investimenti, in modo da ridurre il rischio legato a un singolo asset. In ogni caso, prima di investire in Bitcoin o in qualsiasi altra criptovaluta, è meglio consultare un consulente finanziario o un professionista qualificato per ricevere consigli personalizzati.

Lo scorso 11 gennaio, la Securities and Exchange Commission statunitense (SEC) ha approvato la quotazione di ETF su Bitcoin, aprendo così a molti investitori, compresi quelli istituzionali, le porte dell’universo degli investimenti. In seguito all’annuncio della SEC, infatti, il trading legato al bitcoin su Spectrum è salito di 2,5 volte rispetto alla media mensile del 2023. Non è ancora certo se si arriverà a una decisione simile anche per Ether.

I rischi delle crypto

In buona sostanza la strada delle criptovalute può essere intrapresa con molte cautele, rammentando soprattutto i rischi a cui si va incontro:
Volatilità elevata: le criptovalute si caratterizzano per la loro elevata volatilità di prezzo. Ciò significa che il valore può fluttuare considerevolmente in un breve periodo di tempo. Gli investitori devono essere pronti ad affrontare questa volatilità e ad accettare il rischio di potenziali perdite finanziarie.

Regolamentazione e incertezza: poiché il mercato delle criptovalute è relativamente nuovo e in rapida evoluzione, la regolamentazione e l’approccio dei governi nei confronti delle criptovalute possono essere incerti. I cambiamenti nella regolamentazione potrebbero influenzare il valore e la liquidità, creando un ambiente di investimento più rischioso. Sicurezza digitale: l’investimento in criptovalute richiede una buona sicurezza digitale. I rischi di hackeraggio, furto di criptovalute e frodi sono reali.

Gli investitori devono prendere misure per proteggere le proprie chiavi private e utilizzare piattaforme sicure per l’acquisto e la conservazione delle criptovalute.

Commenti