Borsa Italiana-Lse: più utili già dal 2009

da Milano

Borsa Italiana, guidata da Massimo Capuano, va in sposa alla City londinese dando vita a un gruppo da 5,8 miliardi di capitalizzazione. L’annuncio ufficiale conferma che le nozze verranno celebrate tramite un’acquisizione di Piazza Affari per oltre 1,6 miliardi di euro in azioni, con uno scambio di 4,9 titoli del gruppo londinese contro ciascuna azione della società italiana. Il 13 agosto la fusione sarà al vaglio delle assemblee dei soci a Londra e Milano, per venir completata probabilmente per fine settembre. A quel punto la nuova capogruppo, il cui nome cambierà rispetto a quello del London Stock Exchange, chiederà la quotazione anche a Piazza Affari, accanto alla City. Le due società operative manterranno invece i rispettivi marchi, operando in autonomia sotto la vigilanza delle rispettive autorità. Il nuovo gruppo sarà il primo mercato borsistico in Europa per il comparto azionario, con il 48% della capitalizzazione dei titoli presenti nell’indice FtsEurofirst 100. I benefici dell’unione si tradurranno in maggiori utili per almeno il 10% già a partire dal 2009.

La fusione permetterà risparmi per 29 milioni a regime (dal 2010) e una crescita dei ricavi per altri 29 milioni (dal 2011) soprattutto grazie all’offerta incrociata di servizi alle rispettive utenze, all’accelerazione del mercato per le piccole e medie imprese italiane e ai nuovi prodotti possibili. Non sono previsti esuberi di personale. L’operazione sarà presentata domani mattina agli analisti finanziari.

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