da Milano
La Borsa italiana conferma la volontà di accelerare sulla strada della propria quotazione in Borsa. Il progetto preliminare per portare la società-mercato in Piazza Affari verrà discusso con le autorità e sottoposto, per una prima valutazione, già al prossimo cda, forse convocato la prossima settimana, forse quella successiva. È quanto hanno ieri confermato fonti della stessa Borsa italiana. Per la scelta degli advisor sembra che Mediobanca e Crédit Suisse First Boston siano in pole position, ma su questo manca qualunque conferma ufficiale. Di certo si tratterà di unIpo importante: il valore della Borsa spa, sulla base delle transazioni avvenute un paio di anni fa su parti del proprio capitale, era stimato intorno al miliardo. Nel frattempo però Borsa Italiana si è «arricchita» rilevando Montetitoli e la partecipazione al controllo di Mts. Due transazioni che potrebbero far lievitare il valore totale della società verso quota 1,1-1,2 miliardi. Il capitale è quasi integralmente nelle mani delle banche, e le indiscrezioni in circolazione prevedono che la quotazione riguardi una quota vicina al 30%, formata parte con la cessione di azioni dei soci, parte con un aumento di capitale. Se così fosse, il collocamento diventerebbe unoperazione del valore di 300-350 milioni.
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