Il Boss a Roma L’organizzazione: «Per rispetto ai fan la data non cambia»

Springsteen si o Springsteen no il 19 luglio all’Olimpico di Roma, con i Mondiali di nuoto a pochi metri? Nella querelle interviene il ministro Maroni. «Sono sicuro che il concerto si farà. Sono due eventi fisicamente vicinissimi ma assolutamente pacifici. Arriveranno legioni di fan del Boss e altrettanti appassionati di sport. Non vedo dove sia il problema. Ma io sono di parte perché sono cresciuto con i brani di Springsteen». L’assessore alla Cultura Croppi ha ricevuto una valanga di sms che gli chiedono di trovare una soluzione e annuncia: «Martedì affronteremo il problema, sono ottimista». Si è ipotizzato di slittare la data del concerto, o di spostarlo in un luogo alternativo, ma Claudio Trotta, boss della Barley Arts che cura l’evento, ribadisce di nuovo: «Per impegni internazionali di Springsteen, ma soprattutto per rispetto del pubblico, è improbabile pensare a uno spostamento di data o di sede di un concerto per il quale sono stati venduti 40mila biglietti quasi tutti numerati.

Della concomitanza si sa da molto tempo, ma non è una novità che in strutture adiacenti come il Foro Italico e lo stadio Olimpico si possano tenere più eventi contemporaneamente gestiti con professionalità. Siamo certi che si troverà una situazione per tutelare sia il pubblico del nuoto sia quello del Boss».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica