Bossi «Ho anche lasciato a casa 10 milioni di leghisti...»

Il Senatùr fa il bilancio del mega-raduno di sabato, naturalmente a modo suo. Dice Umberto Bossi: «A Roma c’era abbastanza gente, ma erano tutti di Berlusconi, perché così voleva l’accordo tra di noi, altrimenti avremmo riempito tutte le piazze di Roma. Io ho tenuto in disparte dieci milioni di persone». Parola del leader del Carroccio in un comizio di ieri sera a Vercelli. «La Lega - ha spiegato il ministro delle Riforme - non si è impegnata a inviare gente perché avevamo raggiunto un accordo. Se Pdl e Lega dovessero mandare davvero tutti i loro uomini e donne basterebbero le piazze di Roma a tenerli». Con tanto di precedente richiamato alla memoria: «L’altra volta avevamo mandato sei milioni di militanti. Infatti erano piene tutte le piazze, ripeto, sabato c’erano solo quelli di Berlusconi...».

Poi una battuta sulle prossime Regionali, in chiave dei rapporti tra alleati: «Se la Lega dovesse fare “en plein” e vincere le elezioni nelle tre regioni del Nord, gli equilibri a Roma non cambieranno», chiarisce Bossi. Perché il Cavaliere «ci ha dato i governatori del Piemonte e del Veneto, e noi non siamo degli ingrati, siamo persone che mantengono la parola».

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