Larticolo del signor Sergio Maifredi sul giornale del 6 febbraio scorso non è un insulto alla città, ma a tutti i genovesi ed anche per me per quanto metà bergamasco.
Non so dove viva il signor Maifredi, ma sembra che arrivi da Helsinki e non sia mai stato in nessuna altra città italiana.
1) certamente topi non esistono a Torino, a Venezia a Gorgonzola, a Roma o Palermo, ma solo a Genova, certamente ha fatto uno studio su questo; 2) Genova, solo per dirne una è la città dove c'è il maggior numero di teatri d'Italia rispetto agli abitanti, dove si leggono più quotidiani e libri, dove nascono in continuazione nuove gallerie d'arte con l'entusiasmo dei giovani; 3) Non so dove ha letto che la sicurezza dei cittadini è la più bassa d'Italia, smentito chiaramente dai dati della Questura; 4) come numero di utilizzatori di Pc siamo ai primissimi posti (non ricordo la graduatoria); 5) che la città sia mal collegata non è colpa dei genovesi ma purtroppo delle amministrazioni di sinistra che si sono succedute e che anche con i governi di sinistra hanno sempre contato a Roma come un due di picche! Comunque cosa dovrebbero dire i siciliani con la mafia e periferie africane o i napoletani con camorra, mondezza e il 25% di disoccupati, e i torinesi che scappano mentre la Fiat affonda (chiaramente la sua risurrezione era un bluf, basta dire che la 500 la fanno in Polonia) e Milano stessa, ex capitale morale, brutta e sporca.... di Roma maltenuta e periferia da terzo mondo malgrado sia la capitale. Ma si sa è uno sport di tanti genovesi sputare sulla propria città... Ringrazio per l'ospitalità.