Botte a un agente, denunciato funzionario Pdci

Botte a un agente, denunciato funzionario Pdci

da Milano

Stavano volantinando in quindici, gli studenti del Fuan, la lista collegata ad An. Se la son dovuta vedere con cinquanta «compagni», e non solo di banco: a dare manforte al Collettivo universitario autonomo infatti, lunedì scorso a Torino, a Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche dell’Università, erano arrivati anche centri sociali ed esponenti di partito. Almeno due i funzionari dei Comunisti italiani presenti e uno di loro è stato denunciato dai carabinieri per resistenza e violenza a pubblico ufficiale: Roberto Calliano (un impiego all’ufficio di presidenza del consiglio regionale, braccio destro del segretario provinciale del Pdci nonché questore in Regione, Vincenzo Chieppa) durante gli scontri avrebbe sferrato un calcio a un appuntato della sezione informazioni del comando provinciale dell’Arma, che ha riportato lesioni giudicate guaribili in una settimana.
I disordini erano iniziati quando gli antagonisti del Collettivo avevano cercato di impedire il volantinaggio del Fuan in vista delle elezioni universitarie. Botte, spintoni, poi l’intervento delle forze dell’ordine a riportare la calma. Sulla partecipazione ai tafferugli da parte di persone che nulla hanno a che fare con il mondo accademico adesso indaga la Digos, che sta visionando i filmati realizzati dai tecnici della polizia. «Subito dopo gli scontri abbiamo inviato un flash sull’accaduto all’autorità giudiziaria - spiegano alla Digos -, ma ancora non abbiamo effettuato alcun deferimento di soggetti individuati. Stiamo preparando una relazione più dettagliata, nella quale segnaleremo eventuali reati, a carico di ignoti o di persone identificate». Le ipotesi di reato potrebbero essere lesioni, lancio di oggetti pericolosi e mancato rispetto degli ordini.
Intanto imperversa la polemica politica. La senatrice del Pdci Manuela Palermi ieri ha annunciato un’interrogazione parlamentare «per chiedere chiarezza sull’intera vicenda», e sottolinea che il denunciato sarebbe al contrario una delle persone «fatte oggetto di violenze durante la carica» e si dice «fiduciosa che i filmati delle forze dell’ordine siano completi così da poter accertare realmente quanto avvenuto». Il segretario provinciale di An, Agostino Ghiglia, chiede invece la revoca del contratto a Calliano: «È assurdo che chi partecipa a simili episodi sia stipendiato dalla Regione».

E al presidente del consiglio regionale Davide Gariglio si rivolge anche Forza Italia, che con il capogruppo Angelo Burzi chiede di riferire in aula: «Vogliamo capire per quale motivo persone totalmente estranee al contesto universitario e legate da un rapporto di lavoro con un gruppo di maggioranza abbiano ritenuto di partecipare ai disordini mescolandosi agli studenti».

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