«Boxe e notte bianca: Milano tornerà capitale dello sport»

L’assessore Terzi ha incontrato le società. Tra i progetti rilanciare il pugilato e l’atletica

Laura Sonzogni

Partire dalle eccellenze per trainare gli sport di base. È questo l’obiettivo dichiarato da Giovanni Terzi, nuovo assessore allo sport, in un incontro con la cittadinanza e i rappresentanti di alcune delle oltre tremila società sportive della provincia di Milano. «Lo sport è prima di tutto un fenomeno sociale - esordisce Terzi - che aiuta molti ragazzi a non prendere strade sbagliate». Massimo impegno, dunque, per organizzare eventi di richiamo, ma sempre con un occhio di riguardo allo sport come fenomeno d’aggregazione sociale, soprattutto per categorie svantaggiate come disabili ed anziani.
Tra gli avvenimenti importanti nel futuro della città ci sono anche le Olimpiadi: «La candidatura per il 2020 - spiega l’assessore - è importante in sé, ma anche come opportunità per rilanciare Milano e fare arrivare investimenti sulla città». Per superare lo scoglio delle risorse la nuova amministrazione sta pensando di istituire, con il concorso di banche e aziende, un «Credito sportivo ambrosiano» rivolto alle associazioni che presenteranno dei progetti concreti. Un meccanismo che dovrebbe risolvere anche il problema dell’allocazione dei fondi: «Anche quando ci sono - spiega Terzi - è difficile distribuirli tra le varie società, che risultano disomogenee e frammentate».
L’assessore ha già aperto il confronto con le associazioni sportive milanesi. L’obiettivo è quello di arrivare, entro l’anno, a un documento condiviso su operazioni che il Comune dovrà mettere a punto nei prossimi dieci anni. Qualche progetto, però, è già nell’aria: «L’anno prossimo vorremmo ospitare la finale europea di atletica - dichiara Terzi - e sarà necessario rifare il manto dell’Arena Civica che non è omologato». Quello dell’Arena non è l’unico impianto da valorizzare: nei progetti della nuova giunta, infatti, saranno certamente compresi Lido, San Siro e Vigorelli. Proprio quest’ultimo ospiterà, dal 27 luglio, il campionato mondiale di pugilato.
Tra le iniziative tese a «ridare a Milano la sua dignità sportiva», Terzi avanza anche l’ipotesi di una «notte dello sport», sulla falsariga della notte bianca, ma con eventi sportivi coordinati tra tutte le associazioni.

A monte di tutte queste iniziative, sottolinea l’assessore, è necessaria la diffusione di una cultura sportiva che sia in grado di rompere con il «provincialismo» di cui Milano sembra a volte prigioniera: «Solo le scelte coraggiose - ha concluso - potranno trasformare Milano in eccellenza».

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