Bpm-Bper corrono verso le nozze. Laccordo quadro sarebbe stato raggiunto ieri al tavolo comune tra i massimi vertici dei due istituti che saranno ora impegnati perlopiù in sessioni «tecniche» per definire i dettagli dellalleanza entro il termine di lunedì prossimo. Intanto il presidente Roberto Mazzotta ha svelato allAssociazione Amici della Bpm i numeri della fusione che sprigionerà sinergie per 390 milioni, di cui 260 milioni da costi e 120-130 da ricavi. Le stime, rilanciate ieri dallagenzia Radiocor, sono di McKinsey, ladvisor che ha studiato loperazione per conto dei due istituti. Quanto ancora al summit di vertice per Bpm, oltre a Mazzotta, erano presenti i vice presidenti Mario Artali e Marco Vitale mentre lad di Bper Guido Leoni era accompagnato da Angelo Tantazzi, dal presidente Angelo Marani e dai vice Vittorio Fini e Angelo Marconi.
Qualche tensione da sciogliere, tuttavia, rimane come rivelano le ricostruzioni secondo cui Mazzotta di fronte al direttivo dellAssociazione, avrebbe giudicato «impossibile» il rapporto 1,85 azioni Bpm per azione Bper voluto da Leoni come limite superiore della forchetta per la fusione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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