A meno di sorprese sarà Massimo Ponzellini a strappare a Roberto Mazzotta la presidenza della Banca Popolare di Milano. A spingere sul ring lattuale presidente di Impregilo sono stati ieri i sindacati interni a Piazza Meda su proposta del «blocco» Fabi-Fiba. Al momento si tratta di un accordo preliminare, ma già lunedì i sindacati proporranno allAssociazione degli Amici di presentare una lista unitaria capeggiata dal manager bolognese da sempre vicino a Prodi. Una volta formalizzata la scelta, il direttivo degli Amici raccoglierà le firme per depositare la lista del cda entro l8 aprile: i vice presidenti dovrebbero essere Mario Artali (per la Fisac) e Graziano Tarantini (Uilca).
Caustica la replica di Mazzotta: «Difenderò gli interessi della banca, i valori della cooperativa, i giusti diritti degli investitori con il massimo vigore possibile contro ogni ingerenza che si presenta nel nome di una lottizzazione che non può più avere spazio in unazienda moderna», ha detto il banchiere secondo cui si tratta di un «tentativo assolutamente irresponsabile» di rompere lunità operativa di Bpm. «Attendo di conoscere i dati precisi di questa notizia che comunque giudico fortemente contraria agli interessi dellazienda, dei soci e degli azionisti».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.