Roma - È stato individuato dai sommozzatori dei vigili del fuoco di Viterbo il corpo senza vita del ragazzino di 14 anni caduto ieri nel lago di Bracciano. Il cadavere è stato individuato a una profondità di 4-5 metri di profondità e ad una quarantina di metri di distanza dalla riva. Era poco lontano da dove lo stavano cercando da ieri, dal punto in cui, secondo le ricostruzioni, il kayak poteva essersi rovesciato. Lo ha reso noto il maggiore Emanuele de Ciuceis, comandante della compagnia dei carabinieri di Bracciano che con i vigili del fuoco è stata impegnata nelle ricerche del ragazzo.
Il padre C’era il padre di David sulla riva del lago di Bracciano, stamani, a seguire con angoscia crescente il lavoro dei soccorritori. Quando il ragazzo è stato trovato, lo ha preso in braccio, direttamente dalle braccia dai sommozzatori dei vigili del fuoco, che lo hanno portato a riva su un gommone. Poi il corpo è stato avvolto in un telo bianco.
Speranze Erano ben poche, a quanto si è appreso dai carabinieri, le speranze di trovare David vivo, anche un’ora solo dopo l’incidente. Infatti si stima che una persona adulta, di media corporatura che non sa nuotare possa resistere senza salvagente nelle acque fredde del lago al massimo una ventina minuti e forse ancora meno un ragazzo di 14 anni, in preda alla paura.
Le ricerche Sono proseguite fino a stamattina le ricerche di David, il ragazzo polacco disperso da ieri, nelle acque del lago di Bracciano, a nord di Roma, durante un’uscita a bordo di un kayak, insieme a un compagno di scuola, Antonio, che un pescatore è riuscito a trarre in salvo e è ora ricoverato in ospedale.
Incidente L’incidente è avvenuto ieri alle 15: i due ragazzi erano usciti senza giubbotto salvagente, uno era addirittura a cavalcioni del natante. David non sapeva nuotare e, quando il kayak si è rovesciato, è stato subito inghiottito dalle acque del lago, in quel punto piene di alghe. Le ricerche, condotte dai carabinieri della compagnia di Bracciano e dai sommozzatori dei vigili del fuoco, hanno impegnato una trentina di persone e non si sono interrotte neanche durante la notte, perché i sommozzatori hanno proseguito le immersioni. Stamane erano riprese anche con l’ausilio delle imbarcazioni.
Precedente
Le acque dei laghi sono spesso insidiose. Sempre nel Lazio, nel maggio 2007 nel vicino lago di Bolsena, un altro lago vulcanico, durante una escursione in canoa annegarono, con il padre, due bimbi tedeschi di 4 e 5 anni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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