A Brera la statua di Mike: si tratta con l’Accademia

Una statua di Mike. E’ in corso una trattativa tra la famiglia Bongiorno e l’Accademia di Brera per creare un monumento in ricordo del «gigante» dello spettacolo morto l’8 settembre 2009. Gli occhi azzurri, il sorriso contagioso, l’«Allegria!» della voce sono un ricordo vitale della sua presenza così aperta ed amata dal grande pubblico, e finita nel mistero di una salma tanto poco apertamente trafugata il 25 gennaio scorso da ignoti nel cimitero di Dagnente. Una sua effigie, ridarebbe a Mike il dono di tornare ad essere disponibile a tutti come l’uomo più geniale dei quiz era stato in vita e che ha così profondamente segnato la storia e il costume del nostro Paese.
E’ cauto nell’affermare la cosa il direttore dell’Accademia, Gastone Mariani; vorrebbe tenerla ancora segreta essendo in una fase interlocutoria. Ma se il progetto andasse in porto, potrebbe essere ancora una volta un «miracolo» di Mike per contribuire a salvare una realtà così nota a livello mondiale, quale è appunto Brera, eppure lasciata «in uno stato d’abbandono», a causa della mancanza di fondi.

Il 6 maggio 2010 dopo un incontro a palazzo Marino tra la vedova di Bongiorno, Daniela Zuccoli, e l’allora sindaco, Letizia Moratti, si era spifferato dell’intenzione di dedicare all’ideatore di Rischiatutto un teatro. Ora la statua.