La Bridges e McCartney: ecco i divi in erba

Giffoni Valle PianaPiccoli divi nascono. Anzi, vengono fabbricati. E il festival Giffoni, dedicato ai ragazzi di ogni età, è un’utile cartina di tornasole per testare il fascino, il glamour, di questi prodotti multimediali di Hollywood. Sì perché l’industria dell’entertainment seleziona i ragazzi da giovanissimi, li fa studiare, li forma e poi li lancia. Sempre con grandissimo successo.
In questo campo primeggia la Disney che, attraverso il canale Disney Channel, con prodotti come Hanna Montana o Camp Rock (il programma d’intrattenimento più seguito della tv via cavo negli Stati Uniti nel 2008), culla i sogni dei teenager con una sapiente miscela tra musical e love story. Prendete ad esempio Chloe Bridges, diciottenne diva in erba della Louisiana ma atterrata a Giffoni come se fosse una star (forse grazie anche alle fattezze che ricordano Angelina Jolie). È la protagonista di Camp Rock 2: The Final Jam che ancora nessuno al mondo ha visto (tranne i ragazzi di Giffoni), perché in programma su Disney Channel statunitense il 18 agosto e in quello italiano a settembre, ma sui blog dei fan già si becca degli epiteti non proprio carini perché farà innamorare uno dei due amatissimi fratelli canterini Jonas, nello specifico Nick. Ma lei non se ne cura e si gode il sicuro successo di questo film che come corollario ha naturalmente un videogioco, un cd musicale (un brano è cantato per l’Italia dai Finley), un libro e il dvd: «Non vedo l’ora - ha spiegato Chloe - che esca il film. Ho grandi aspettative su questo progetto perché più impegnativo ed emozionante del primo Camp Rock, con molti più generi musicali come il rap e tante storie intrecciate. Loro hanno lavorato molto per renderlo più appassionante e divertente». Loro sono la Disney: «Accolgono sotto la propria ala i giovani attori e li sostengono. Ci preparano e creano attorno a noi un ambiente sicuro nel quale lavorare al meglio». Nel film però sarà solo l’oggetto delle attenzioni di Nick Jonas, nel senso che il suo personaggio, al contrario dei Jonas o Demi Lovato, non canta: «Canto da quando ho iniziato a parlare, la mia fonte d’ispirazione è Britney Spears ma siccome prendo la mia carriera con molta serietà, quando sarò veramente pronta a cantare lo farò».
Chi invece è diventato famoso per questo è Jesse McCartney, 23 anni - ex membro della boy band Dream Street, ora solista - che, sempre a Giffoni, è stato vittima di un bagno di folla con centinaia di giovanissime fan impazzite.

Ma com’è capitato con Leonardo Di Caprio qualche anno fa al festival di Roma, il cantante (anche attore, tra l’altro ha partecipato a una sitcom di successo di Disney Channel come Hannah Montana) ha tirato fuori la sua vena ambientalista perdendo così mille punti con le ammiratrici: «Sono molto attento all’ambiente, ho fatto automatizzare la mia casa in modo che se dimentico le luci accese si spengono dopo pochi minuti». Molto meglio quando ha confessato di essere single e di voler fare «come il mio amico George Clooney e trasferirmi in Italia per un po’». Ragazzine in sollucchero. Troppo facile Jesse!