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Dal brigantaggio alle Twin Towers Tutte le volte che arriva l’esercito

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da Milano

L’esercito in strada contro la criminalità è l’ultima mossa di uno Stato. In Italia è accaduto abbastanza spesso. L’operazione forse più nota è «Vespri siciliani» in Sicilia negli anni ’90, ma altre l’hanno preceduta e seguita.
Brigantaggio. Il primo impiego dell’esercito per scopi di pubblica sicurezza risale alle campagne contro il brigantaggio al Sud tra il 1860 e il 1880.
Forza Paris. Esercito in Sardegna, dal 15 luglio al 22 settembre 1992, quando furono inviati circa 4.000 soldati sull’isola per il sequestro del piccolo Farouk Kassam.
Vespri siciliani. Soldati in Sicilia dal 25 luglio 1992 all’8 luglio 1998, in seguito agli omicidi Falcone e Borsellino.
Testuggine. Tra il 16 agosto 1993 e il 28 febbraio 1995 l’esercito ha sorvegliato la frontiera italo-slovena, allo scopo di prevenire eventuali tentativi di ingresso irregolare in Italia di personale, mezzi e materiali.
Riace. Nel 1994 parte l’operazione «Riace» in Calabria, che ha visto la partecipazione di 1.350 uomini, inquadrati in due reggimenti.
Partenope. Sempre nel 1994 ha avuto inizio l’operazione «Partenope», con l’invio di soldati in Campania, un reggimento di 500 uomini. Conclusa ne 1995, l’operazione è stata ripresa tra il 1997 e il ’98.
Salento.

Tra il 10 maggio e il 3 novembre 1995 un reggimento di 500 soldati è stato inviato in Puglia per la lotta alla criminalità organizzata e il controllo della frontiera marittima.
Domino. Dopo gli attentati dell’11 settembre e fino allo scorso 30 giugno l’esercito è stato impegnato nell’operazione «Domino» per il presidio di obiettivi sensibili su tutto il territorio nazionale.

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