Brignole Fallisce attentato a un’auto della Croce rossa

Il rudimentale innesco dell’ordigno si è spento: solo per questo è fallito un attentato incendiario contro una auto Fiat Panda di un ufficio amministrativo della Croce Rossa di Genova. L’episodio, la notte scorsa in via Brignole: la Digos di Genova, che indaga sull’episodio, esclude piste politiche e scenari particolari e si concentra su qualche possibile dissapore personale, ancora però tutto da verificare. A scoprire l’ordigno è stato ieri mattina, intorno alle 9, un funzionario della sede della Croce Rossa di via Brignole, un militare della caserma «Gavoglio» distaccato temporaneamente presso la Cri. L’uomo stava per salire sull’auto di servizio quando ha visto del materiale sul fondo, davanti al sedile di guida, ed ha avvertito la polizia.

Gli artificieri hanno verificato l’ordigno all’apparenza «artigianale»: uno zampirone mezzo consumato collegato a un cubetto di un innesco usato per accendere la legna nei caminetti, posato sul fondo dell’auto impregnato di benzina. Ma non è la prima volta, fa sapere la questura, che questo sistema rudimentale viene usato per attentati incendiari di piccola entità.

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