LondraParte la riscossa laburista in vista delle elezioni di primavera in Gran Bretagna. Il premier Gordon Brown ha chiesto ieri agli elettori di rinnovare la fiducia al Labour, che è dato dai sondaggi come sicuro sconfitto alle elezioni di primavera, promettendo di uscire rapidamente dalla crisi e «un futuro giusto per tutti», come recita il nuovo slogan della campagna elettorale.
Parlando allo stato maggiore del suo partito a Coventry, grosso centro industriale delle West Midlands e città martire della Seconda guerra mondiale per uno dei più violenti bombardamenti aerei nazisti, Brown ha lanciato l «Operazione riscossa», definendo i conservatori «elitari» e puntando su una pronta ripresa della crisi economica.
Le elezioni politiche si terranno con ogni probabilità il 6 maggio prossimo (la data ufficiale non è ancora stata comunicata) e il partito laburista è dato perdente in tutti i sondaggi, dopo tre successi consecutivi dal 1997. Brown è premier dal 2007, quando Tony Blair ha lasciato Downing Street.
Nel suo discorso, il premier britannico ha elencato i quattro punto chiave della sua campagna elettorale: risanamento delleconomia, sostegno alle nuove industrie e ai nuovi posti di lavoro, protezione dei servizi pubblici più importanti e sostegno per tutti, non per pochi.
Spesso criticato anche allinterno del Labour per il suo scarso carisma e per la sue deboli capacità comunicative, Brown ha ammesso, sorridendo, di non essere perfetto. «Lo so, lo so - ha detto ammiccando alla platea laburista - che non sono perfetto». Unammissione probabilmente studiata a tavolino dagli spin-doctors che hanno permesso a Barack Obama di conquistare la Casa Bianca e che sono stati ora chiamati nella squadra di Brown per tentare la rimonta.
La campagna elettorale è cominciata e si preannuncia senza esclusioni di colpi.