La carta, linchiostro, le spese di spedizione e, soprattutto, il lavoro delle segretarie che, nei ministeri, sono dipendenti pubblici. Una spesa non da poco. Quindi per questanno i ministri sono invitati a non mandare cartoline postali, ma a fare gli auguri di Natale via e-mail. Parola del ministro anti-sprechi per eccellenza, Renato Brunetta (nella foto). Il titolare della Funzione pubblica, dopo aver inviato il mese scorso una circolare a tutti gli uffici pubblici magnificando l«augurio digitale», ha rivolto ieri lo stesso invito ai colleghi ministri. «Luso della e-mail consentirebbe di evitare una spesa notevole».
Il ministro della Cultura ha già aderito allappello.
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