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Bufali, draghi o cavalli: tutto scritto nelle stelle

In Oriente si pensa che gli animali dello zodiaco condizionino fortuna, carriera e relazioni

Bufali, draghi o cavalli: tutto scritto nelle stelle

Piacerà agli animalisti sapere che tra le costellazioni abitano parecchi animali, per l'esattezza sette nel cielo occidentale, addirittura dodici in quello orientale del celeste impero. A dare alle stelle un'immagine e un nome furono, secondo leggenda, i primi dodici accorsi a salutare il Buddha morente che li ricompensò regalando a ciascuno il potere sul mondo per la durata di un anno, durante il quale avrebbero impresso le loro caratteristiche a qualsiasi cosa - creatura, istituzione, evento - fosse nato nel periodo del loro regno. In realtà l'interpretazione del cielo e dei suoi segni all'orientale è molto più antica, pare già risalente al terzo millennio a.C. Allora, però, a identificare i dodici segni dello zodiaco erano i riti celebrati giornalmente in onore dell'imperatore, sostituiti molto più tardi dai dodici animali giunti da lontano, sembra addirittura dalla Turchia o dalla Mongolia. Va però considerato che i calendari orientali non sono basati come il nostro sul ciclo annuale del Sole, ma su quelli mensili della Luna, dunque 13 lunazioni in un anno. A stabilire la data del capodanno tocca sempre alla Luna nuova e precisamente la seconda dopo il solstizio d'inverno, il 21 dicembre (per esempio il primo novilunio del 2021 è stato il 13 gennaio, il secondo cadrà l'11 (già 12 in Cina). Scoprire a quale anno cinese si appartiene è semplice, ricorrendo alle tabelle ormai diffuse in rete, ma per calcolarlo come spiegato sopra, basta un semplice calendario, tenendo però presente che chi è nato prima della data del capodanno cinese del proprio anno, non appartiene al segno indicato, bensì a quello dell'anno precedente (per esempio un bambino nato il 15 febbraio 2021 sarà Bufalo, ma se la sua nascita è avvenuta il 10 febbraio, prima del nuovo capodanno, il suo segno cinese sarà quello dell'anno scorso, il Topo). Naturalmente non finisce qui, l'astrologia cinese è molto più complessa, non si limita ad analizzare gli anni, ma scende in dettaglio anche nei mesi, nei giorni, nelle ore, tutti quanti legati a uno dei dodici animali e in più abbinati a uno dei cinque elementi dell'universo, Fuoco, Terra, Metallo, Acqua e Legno, ciascuno dei quali legati dalla magia e, dalla medicina orientale, anche agli organi del corpo, ai meridiani di agopuntura, alle stagioni, ai colori, ai sapori, agli alimenti e alle direzioni della bussola ma questa è un'altra storia.

Il primo animale ad aprire la serie dello zodiaco cinese è il Topo. Sì, anche il simpatico topolino domestico, furbo, veloce e intelligente. Ma c'è posto anche per il Cavallo disinvolto, per la scimmietta opportunista e per vari animali della fattoria, come il Maiale, il Gallo, la Capra e il Bufalo, che con la sua laboriosità, la pazienza, la frugalità e la lentezza, grifferà questo 2021 (tra il 12 febbraio e il 31 gennaio 2022), ormai universalmente accettato come anno lento e faticoso, improntato al duro lavoro e al risparmio. Tutto al contrario della grinta e del fascino, garanti di successo, che rivestono invece animali esotici o fantastici come il Drago, il Serpente e la Tigre, protagonista il prossimo anno, che si spera più baldanzoso e brillante. In particolare ai quattro zampe di casa sono dedicati, nell'ordine, il quarto segno dello zodiaco, che corrisponde al Gatto, nome cinese Tu, descritto come un tipo dolce e carezzevole, ottimo osservatore ama il contatto e le coccole, ma solo finché gli va. Al decimo posto troviamo invece il Cane, nome cinese Gou, fedele e affettuosissimo, ma molto possessivo, attaccatissimo alle sue proprietà.

Molto intelligente, ma spesso insoddisfatto e brontolone, guai a frugare nelle sue cose e «sottrargli l'osso», si arrabbia al punto da diventare aggressivo.

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