Bufera in Comune Moratti: «Ora Massari deve chiarire tutto»

«Prendo atto delle dimissioni di Massari e mi auguro faccia chiarezza». Lapidaria. Il sindaco Moratti chiude così un caso che le è scoppiato tra le mani e che scuote non poco Palazzo Marino. Il suo assessore all’Ambiente, anzi ora ex assessore, lascia chiarendo però di essere innocente ed estraneo alle accuse che gli vengono mosse da due donne che avrebbe pesantemente importunato. La prima accusa arriva il 25 maggio con una telefonata al sindaco dell’ambasciatore norvegese Einar Bull: Massari avrebbe molestato e rivolto pesanti apprezzamenti a una dirigente dell’ufficio norvegese per il Commercio e il Turismo durante il ricevimento organizzato dal console Clavarino in occasione della rassegna «Norweek010». La seconda due giorni fa: una dipendente dell’Ufficio relazioni internazionali scrive a Letizia Moratti per denunciare le sgradevoli avances di Massari. Raggiunta al telefono la vittima, che in primo momento si trincera dietro un «no comment», si lascia andare a una confessione: «la situazione è gravissima, vorrei urlare al mondo ciò che è successo...».
L’ex assessore non ci sta: «Partendo dal presupposto che sono totalmente estraneo alle infanganti ipotesi prospettate dai media non voglio coinvolgere le istituzioni che fino ad oggi ho rappresentato con un’accusa personale.

Da parte mia farò di tutto e in tutte le sedi per dimostrare la falsità delle accuse che sono state mosse nei miei confronti». Al momento non sono state fatte denunce, ma è stata solo avviata un’indagine interna che chiarirà la dinamica dei fatti. Intanto il sindaco ha assunto ad interim le deleghe in attesa degli sviluppi della vicenda.

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