«Un buon mix per risalire subito»

Evaristo Beccalossi, oggi simpatico opinionista, grande appassionato di... salami, ex blucerchiato, segue sempre con interesse le vicende delle squadre genovesi.
Questa Samp, Beccalossi, sta risorgendo con Sensibile e Atzori...
«Mi pare siano due tipi tosti. Adatti a far risorgere le squadre: mi sembrano molto motivati».
Sponda Genoa: arriva da Milano il giovane Merkel, lo conosce?
«Un bravissimo giovane. Fra i più seguiti, penso che il Genoa sia l’ambiente giusto per farlo maturare».
Ma dovrebbe giocare...
«Io penso che giocherà. Il Milan lo ha dato al Genoa proprio perché maturi».
Beccalossi, come mai tanti allenatori cosiddetti «grandi» (Delio Rossi, Ranieri, Gasperini, Delneri) sono a spasso?
«Credo per ragioni di bilancio. I presidenti vogliono tirare la cinghia. E certi stipendi non si possono più dare».
Il caso Leonardo?
«Un caso a sorpresa. Credo che Leo abbia sofferto l’ambiente e quindi abbia preferito cambiare aria. E poi a lui piaceva fare il dirigente».
Che tipo di squadra dovrà fare Atzori per venire subito in A?
«Non sarà facile. Ci vorranno giocatori di categoria, ma anche uomini di esperienza. E alcuni di ieri che vorranno fermarsi».
Mi dà un giudizio su Malesani?
«Mi sembra abbia fatto bene al Bologna. È uno agitato, riesce a dare la carica giusta. Certo anche per lui sarà importante ambientarsi in un clima genovese che non è sempre facile.

Chi saranno gli avversari più temibili della Samp?
«Penso il Toro con Ventura e poi sempre qualche sorpresa. Capita tutti gli anni. Ho però la sensazione che la Samp ce la farà a tornare subito in A. Il “rango” conta sempre».